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24 Ottobre 2021

La nona edizione di DigitalMeet chiuderà ufficialmente i battenti domani, 25 ottobre, all’aeroporto di Linate con l’evento “Surfing the future: una visione di futuro legato al mondo degli aeroporti e del turismo”. L’appuntamento, alle 17 e in presenza, ospiterà un dibattito incentrato sulla capacità di reinventarsi del comparto turistico dopo la brusca battuta d’arresto imposta dalla pandemia. Sarà così tracciata la strada per costruire un futuro capace di rispondere anche alle circostanze più imprevedibili. E proprio gli hub aeroportuali diventeranno uno snodo centrale nella ripartenza del settore. All’incontro parteciperanno ospiti come: Fabio Degli Esposti (direttore Information&Communication Technology Sea Aeroporti), Giorgio Palmucci (presidente Enit), Francesco Sacco (docente di Strategia aziendale all’Università dell’Insubria e la Sda Bocconi di Milano, membro dello Steering Board per l’attuazione dell’Agenda Digitale del Governo Italiano), Stefano Quintarelli (presidente del Comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’Italia digitale, membro task force UE su Intelligenza Artificiale), Edoardo Colombo (presidente di Turismo Italiae Autore di Turismo Megatrend).


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22 Ottobre 2021
Lo scorso 21 ottobre, Gianni Potti, fondatore di DIGITALmeet, ha rilasciato un’interessante intervista a Stefano Calocchio per Blasting News. Diverse le tematiche affrontate: dall’Intelligenza Artificiale alle discipline scientifico-tecnologiche (STEM) al femminile, fino al progetto di digitalizzazione di tutto il paese.

 

Per il founder il nostro tessuto va ricucito non solo attraverso la connessione, ma anche con l’alfabetizzazione informatica e le competenze digitali

Per la serie BlastingTalks intervistiamo Gianni Potti, founder del DIGITALmeet. Giunto alla nona edizione, il DIGITALmeet rappresenta il più diffuso festival digitale in Italia. Sarà presente in tutte le regioni italiane, con 150 eventi che si svolgeranno dal 19 al 23 ottobre.

Blasting Talks è una serie d’interviste esclusive con business e opinion leader nazionali e internazionali per capire come la pandemia di coronavirus abbia accelerato il processo di digitalizzazione e come le aziende stiano rispondendo a questi cambiamenti epocali. Leggi le altre interviste della serie sul canale BlastingTalks Italia.

Partiamo dal particolare momento storico nel quale si svolge questa edizione: quali sono le principali sfide che avete dovuto affrontare sia dal punto di vista dei contenuti, sia per quanto concerne l’organizzazione pratica?

Nel mondo degli eventi stiamo andando verso un nuovo sviluppo. Lo stiamo testando anche su di noi. L’edizione scorsa è stata completamente online. Di fondo il concetto di questa edizione nasce da due dati. Il primo è che 10 milioni d’italiani si sono avvicinati a internet per la prima volta durante la pandemia. Molti per questioni di utilità, perché questo fenomeno è stato un acceleratore. Il secondo dato racconta inoltre che negli ultimi due anni il digitale ha avuto un’accelerazione sette volte più rapida che nei due anni in precedenti.

È stato registrato un picco del 75% di traffico dati in più rispetto al periodo pregresso. Oggi siamo al + 50%, che è comunque moltissimo. Questo per dire che ci sono tutta una serie di fenomeni che non stiamo ancora leggendo abbastanza. Ma se tanto mi dà tanto, nei prossimi due anni avremo ulteriori accelerazioni.

Entriamo nel merito dei contenuti: può raccontare ai lettori quali tematiche chiave saranno affrontate durante il DIGITALmeet?

Abbiamo iniziato con tre temi. Il primo è quello dell’intelligenza artificiale, con tutto ciò che c’è dietro. Privacy, cyber sicurezza, gestione del dato, learning machine. Second punto: le competenze STEM e le donne. Ci sono quattro o cinque eventi al riguardo disseminati in giro per l’Italia. Il terzo tema è proprio quello che abbiamo appena affrontato in Umbria e che affronteremo nei prossimi giorni in diverse sedi italiane, ovvero il digital divide.

È necessario provare a ricucire il paese, che secondo noi su questi temi non sarà più solo Milano, Roma, Torino o Bologna. Questi poli devono diventare trainanti anche per i piccoli borghi, che l’Umbria rappresenta bene… così come per tanti altri borghi italiani. Il nostro tessuto va ricucito non solo attraverso la connessione, ma anche tramite una cultura diversa, che passi dall’alfabetizzazione informatica e dalle nuove competenze digitali.

Nel corso della presentazione del DM avvenuta presso il Senato della Repubblica lo scorso 15 ottobre il Professor Paolo Gubitta dell’Università di Padova ha messo in evidenza il tema del gender gap presente in Italia riguardo a tecnologia, imprese e carriere al femminile: quale opinione ha maturato al riguardo?

Intanto aver appreso che dove ci sono le donne i fatturati sono incrementati è una bella cosa e un bel concetto. Poi che non sia solamente un tema nord centrico, ma che il sud non sia così malmesso come imprese femminili è anch’esso un dato interessante. Però ho anche riscontrato nei minuti successivi alla presentazione che c’è stato molto dibattito nel comitato scientifico e tra chi era presente in sala. Perché evidentemente è un tema che appassiona e che è stato ben sollecitato. Abbiamo aperto un grande dibattito, anche all’interno del nostro comitato scientifico. Ci saranno occasioni in questi giorni per tornare a parlarne.

Una parte rilevante del PNRR sarà destinata alla digitalizzazione: come si inserisce in questo contesto il programma degli eventi presenti nell’edizione 2021 del DIGITALmeet?

Nel breve termine possiamo aspettarci, a suo parere, un reale cambio di passo verso la digitalizzazione del Paese?

A proposito di sigle cito l’indice europeo DESI (Digital Economy and Society Index) che ci posiziona tra gli ultimi nelle competenze digitali. Questi sono i punti di partenza. Il PNRR è una occasione one shot, un colpo solo che possiamo giocarci nel Paese per recuperare competitività e posizioni. Ci sarà una discussione politica molto grande al riguardo, ma resta sul piatto che il PNRR prevede d’investire sul digitale e sulle relative competenze qualcosa come 40 milioni di euro. Cifre assolutamente importanti nel settore. Io credo che questo possa rappresentare un salto di qualità per la cosiddetta industria 4.0.

E dall’altra parte per i semplici cittadini, ma anche per i ragazzi più giovani, perché sono coloro che non sempre sono consapevoli dei rischi che corrono nel navigare in rete o nell’utilizzare i social network. In questo contesto serve grande attenzione per temi come la cyber sicurezza, la privacy, le fake news. E sulla difesa del digitale. Abbiamo diversi appuntamenti in calendario al riguardo in questo giorni.

Infine, terminiamo con una domanda di ampio respiro: quali sono a suo parere le sfide più grandi che dovranno affrontare gli operatori del settore digitale in Italia nei prossimi 10 anni?

In primo luogo la condizione essenziale è la connessione. Intendo dentro i luoghi di lavoro, ma anche quelle a bassa risoluzione fino al 5G, oltre a quello che potrà uscire tecnologicamente un domani.

Poi c’è una seconda parola che riguarda soprattutto la pubblica amministrazione, la quale che ci piaccia o no è il fulcro da cui passano tantissimi svecchiamenti del sistema digitale. Interoperabilità è la parola magica: serve rendere i sistemi intercomunicanti. Non possiamo chiedere come cittadini dieci volte le stesse informazioni alle varie amministrazioni pubbliche. Il terzo e ultimo punto è quello delle skills e dell’alfabetizzazione digitale. Noi abbiamo nel DIGITALmeet tantissimi digital evangelist che regalano pillole informative alla cittadinanza. Perché solo se saremo consapevoli e alfabetizzati digitalmente riusciremo a dominare culturalmente la tecnologia.

*Fonte ufficiale Blasting News.


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21 Ottobre 2021

Padova, 20 ottobre – Tanta voglia di confrontarsi di persona e da remoto, e di toccare con mano le sorprese che ci riserverà il futuro digitale. Ma anche i potenziali rischi. Nel massimo rispetto delle norme anti-Covid, l’aula Nievo dell’università di Padova al completo ha ospitato questa mattina l’incontro “Verità e menzogne dell’intelligenza artificiale. Parliamone con Pinocchio”, organizzato in occasione della nona edizione di DigitalMeet. Tanti i giovani studenti universitari padovani che hanno deciso di mettersi in fila per accedere all’evento in presenza, con i posti messi a disposizione andati ben presto esauriti. Altrettanti giovani studiosi collegati invece da remoto dal resto d’Italia, per ascoltare il dibattito tra Piero Poccianti (presidente di AIxIA), Emanuela Girardi (founder di Pop AI), Ernesto Di Iorio (ceo di QuestIT). E proprio “Pinocchio”, o meglio il robot P140, è stato tra i protagonisti della mattinata. Sviluppato dai ricercatori di QuestIT, si tratta di un Artificial Human che è in grado di dialogare in linguaggio naturale. Gli sono state date le sembianze di Pinocchio per celebrare i 140 anni dalla pubblicazione del celebre libro. “L’intelligenza artificiale diventa uno strumento indispensabile affinché il nostro intervento sulla realtà diventi sostenibile”, ha spiegato Piero Poccianti, “ma attenzione, una macchina agisce sulla base di un obiettivo che le si dice di raggiungere. L’umanità deve ragionare con attenzione sui suoi obiettivi e dovrebbe farlo con un approccio profondamente multidisciplinare”. “E’ fondamentale sviluppare sistemi antropocentrici e di farlo in maniera affidabile: nel rispetto cioè delle leggi e in linea con i principi fondamentali”, ha aggiunto Emanuela Girardi rispetto agli sviluppi dell’intelligenza artificiale. “Negli ultimi anni la tecnologia ha continuato ad evolversi”, ha invece spiegato Ernesto Di Iorio, “quello che era il web, in tutta la sua vastità, ora non ci sembra più così indispensabile. Attraverso l’intelligenza artificiale, si può ottenere un contenuto specifico attraverso una semplice domanda, come nel caso di Pinocchio. Il processo di sviluppo è in corso, le macchine dovranno interagire in maniera sempre più naturale con l’uomo, e integrare altri tipi di tecnologia in modo da comunicare anche attraverso la gestualità e il tono”. La mattinata si è conclusa con un serrato confronto tra gli studenti sui temi dell’intelligenza artificiale secondo il Protocollo «Patavina Libertas».


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20 Ottobre 2021
In occasione della sua nona edizione, DIGITALmeet propone alcune video pillole lanciate dalla Banking Academy di UniCredit.

Il progetto di educazione finanziaria Save4Women vuole facilitare il dialogo e l’incontro tra il mondo bancario e l’universo femminile.
Anche DIGITALmeet promuove e valorizza il talento delle donne, con eventi dedicati alle loro esperienze in ambito lavorativo e di crescita personale: questo progetto intende portare in auge il loro ruolo e valore.

Con la conduzione di Chiara Tagliaferri, tre interviste a Testimonial impegnate nella difesa dei diritti femminili.

AUTONOMIA DELLE DONNE, RELAZIONI DI COPPIA E FINANCIAL EDUCATION

Con Anna Clorinda Ronfani, avvocata penalista, consulente giuridica, vicepresidente dell’associazione Telefono Rosa Piemonte e Arianna Enrichens, avvocata dell’associazione Telefono Rosa Piemonte, esercita la professione nelle materie del diritto civile, di famiglia, antidiscriminatorio e delle pari opportunità; inoltre un contributo di Stefania Remogna Area Manager Retail Torino Provincia Nord di UniCredit.

https://www.youtube.com/watch?v=foVBSjfquOQ

MODELLI FEMMINILI, PREVENZIONE DELLA VIOLENZA ECONOMICA ED EDUCAZIONE FINANZIARIA

Con Elvira Reale, psicologa clinica, esperta di salute delle donne, responsabile del Centro Dafne per le vittime di violenza, Ospedale Cardarelli di Napoli; Consulente della Commissione Femminicidio al Senato. Ha pubblicato numerosi libri per la Franco Angeli tra cui l’ultimo “La violenza invisibile sulle donne”. Dialogherà assieme a Francesca Cavallo, un’autrice bestseller, imprenditrice e attivista. I suoi libri, “Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli”, “Elfi al quinto piano”, “Il Dottor Li e il Virus con in Testa una Corona”, sono pubblicati in più di 50 lingue e hanno venduto più di 5 milioni di copie. Il contributo di UniCredit è di Anna Maria Pirozzi Area Smart Personal Sud.

https://www.youtube.com/watch?v=ThdpwjdIuVc

IMPRENDITORIA SOCIALE E CULTURALE, NON PROFIT E COMPETENZE FINANZIARIE

Con Maura Gancitano, scrittrice, filosofa e fondatrice di Tlon, scuola di filosofia, casa editrice e libreria teatro. Si occupa di parità di genere, diversità e inclusione, spazi pubblici digitali e comunicazione culturale, e collabora con numerose università e istituzioni. Ha scritto insieme ad Andrea Colamedici diversi libri, tra cui “La Società della Performance” (Edizioni Tlon 2018), “Liberati della brava bambina. Otto storie per fiorire” (HarperCollins 2019) e “Prendila con Filosofia. Manuale di fioritura personale” (HarperCollins 2021) e con lui conduce i podcast Scuola di Filosofie e Audible Club su Audible. Loredana Introini, consulente strategico e per la progettazione nelle organizzazioni non profit, settore in cui opera dal 1999. È componente del comitato scientifico del Centro Studi ed Iniziative Culturali Pio La Torre. E con il contributo di Francesca Cannaò Area Manager Retail Catania di UniCredi.

https://www.youtube.com/watch?v=CyuloRZ7I2w

 

Irene Facheris, formatrice esperta in gender studies, creator e attivista femminista, ci parla invece di educazione finanziaria e spiega in modo semplice le nozioni del risparmio e dell’investimento.

Educazione Finanziaria al femminile: introduzione

https://www.youtube.com/watch?v=NKFXiADk8xE

Educazione Finanziaria al femminile: gestire strumenti, entrate e uscite

https://www.youtube.com/watch?v=JUDjxM7LqUk

Educazione Finanziaria al femminile: risparmi e investimenti

https://www.youtube.com/watch?v=ZYHPsWFYFok

Educazione Finanziaria al femminile: esempi pratici di investimento con Sara Lombardi, head of Investiment Advisory Management di UniCredit

https://www.youtube.com/watch?v=J709kCtaOck&t=3s

Educazione Finanziaria al femminile: come gestire i rischi finanziari e la previdenza complementare con Paola Bongini, Professoressa di Economia degli Intermediari finanaziari nell?Università di Milano-Bicocca

https://www.youtube.com/watch?v=7npmb6t9Feo


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19 Ottobre 2021

Dall’esplosione dell’online all’accelerazione tecnologica, dalla riorganizzazione del lavoro alle nuove sfide economiche: sono alcune situazioni che ci hanno coinvolti nell’ultimo anno. Ogni crisi porta con sé la capacità di reinventarsi e di ripensare a nuove strategie in grado di tracciare la strada per costruire un futuro capace di rispondere anche alle circostanze più imprevedibili.

In questo scenario DigitaMeet 2021 organizza “Surfing the future”, cinque eventi della durata di venti minuti in diretta sul canale YouTube (https://www.youtube.com/c/DigitalmeetItFestival).

L’obiettivo è di dare speranza concreta verso il futuro, motivazioni e positività; raccontare il digitale che unisce e da prospettiva di sviluppo; in una parola dare la giusta leggerezza dopo tante restrizioni e tragedie. Ogni incontro ospiterà un solo ospite e un intervistatore; si svolgerà online ed avrà durata di circa 20 minuti.

Nel primo appuntamento, in programma martedì 19 ottobre alle 18, Alberto Mattiello (autore, imprenditore, pensatore e oratore) intervisterà Esther Wojcicki, giornalista, educatrice e vicepresidente americana del consiglio consultivo di Creative Commons. Studi in educazione e tecnologia, Wojcicki è la fondatrice del Palo Alto High School Media Arts Program a Palo Alto (fra i suoi allievi la figlia di Steve Jobs), e ha elaborato un metodo (anch’esso battezzato Woj) per “aiutare le persone a condurre un’esistenza felice e di successo in cui possano impiegare i loro talenti per migliorare il mondo e la vita di tutti”.

Giovedì 21 ottobre, dalle 18 alle 18.20, il giornalista e scrittore Paolo Possamai (attuale direttore di NordEst Economia e precedentemente direttore dei quotidiani Gedi del Veneto), intervisterà Gino Gerosa, Cardiochirurgo e Accademico italiano. Direttore Unità Operativa di Cardiochirurgia, Azienda Ospedaliera di Padova. Gerosa nel 2007 è stato il primo ad eseguire un impianto in Italia di un cuore artificiale totalmente impiantabile.

Venerdì 22, sempre dalle 18 alle 18.20, l’intervista sarà invece realizzata a Felice Saladini, Amministratore Delegato di MeglioQuesto, un operatore italiano attivo nel settore della customer experience, specializzato in customer acquisition e customer management.

Un quarto appuntamento sabato 23, stesso orario, con un’intervista realizzata sempre da Paolo Possamai ad Alessandro Benetton, imprenditore, consigliere d’amministrazione di Edizione S.r.l., di Autogrill S.p.A. Benetton è membro della giunta di Confindustria e fa parte dell’Advisory Committee di Robert Bosch Internationale Beteiligungen AG di Zurigo, l’organismo di consulenza della holding svizzera per le attività estere del Gruppo Bosch. Da giugno 2017 è Presidente della Fondazione che ha avuto il compito di organizzare i Campionati Mondiali di Sci Alpino e ora guardando alle Olimpiadi del 2026.

Domenica 24, invece, si concluderà il ciclo di interviste con Paolo Possamai e Alberto Mattiello, autore di “Mind The Change” (2017), “Marketing Thinking” (2017) e “Marketing Psychology Behind Growth” (2018), è, inoltre, il curatore di ‘The Future Of Management’ (2019): una serie di MIT Sloan Management Review su come la tecnologia influisce sul modo in cui gestiremo l’azienda in futuro.


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18 Ottobre 2021

Anche quest’anno DIGITALmeet torna a Roma. Per l’edizione 2021 sono previsti due pomeriggi che trattano la cultura in diversi aspetti: si comincia giovedì 21 ottobre con Fiorenza Gherardi De Candei che modera l’appuntamento dedicato alla Musica, con una serie di interventi che raccontano come la digital transformation ha avuto impatto sulle professioni musicali: dalla produzione artistica alla discografia, dalla distribuzione alla diffusione mediatica. Venerdì 22 ottobre si parla di Letteratura e delle nuove Tecnologie per la cultura con esponenti di aziende ed istituzioni, l’evento è moderato da Cristina Colaninno ed Andrea Pastina. L’evento romano è sponsorizzato da Olab e Mediatori Professionisti Roma.

Il festival nasce per sostenere ed implementare le competenze digitali e fare networking con esperti, imprese e partner. DIGITALmeet nel Lazio è un progetto realizzato da CFC in collaborazione con Binario F, Zauber Venture, Digital Academy e Nord Est Digitale, patrocinato dalla Regione Lazio e promosso da Fondazione Comunica e Icenter Tag Padova. In tutta Italia si tengono dal 19 al 23 ottobre incontri, eventi, approfondimenti legati al mondo del digitale, dell’ICT e del web. Lo scopo è quello di fare il punto sullo stato dell’applicazione della digital transformation in tutti i campi, un digitale capace di semplificare le nostre vite, di far crescere le aziende del territorio, di contribuire alla costruzione di una nuova economia.

PROGRAMMA

Giovedì 21 ottobre MUSICA E DIGITALE

Kickoff e presentazione Digital Meet 2021 e saluti istituzionali.

Introducono e moderano:

Fiorenza Gherardi De Candei, Comunicazione e Ufficio Stampa in ambito musicale, docente di Music Business

Cristina Colaninno, Ambassador Digital Meet Lazio

Intervengono:

Max De Tomassi, Conduttore radiofonico e autore Radio1 Rai, Divulgatore di musica brasiliana, Consulente e critico musicale

Gegè Telesforo, Musicista, producer, autore e conduttore radiotelevisivo

Federico Mansutti, consulente ADEIDJ (Associazione delle Etichette Indipendenti di Jazz)

 

Venerdì 22 ottobre CULTURA E DIGITALE

Kickoff e presentazione Digital Meet 2021 e saluti istituzionali.

Introducono e moderano:

Cristina Colaninno, Ambassador Digital Meet Lazio

Andrea Pastina, Business Strategist

Intervengono:

Eleonora Mattia, Consigliera Regionale

Francesco Di Costanzo, Presidente PA Social

Remo Tagliacozzo, Amministratore unico Zetèma Progetto Cultura

Maurizio Conventi, Olab

Claudio Bocci, Presidente Cultura del Viaggio

Simone Quilici, Direttore Parco Archeologico Appia Antica


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16 Ottobre 2021
L’Umbria riveste anche quest’anno un ruolo cruciale e simbolico per DIGITALmeet su come ricucire l’Italia grazie al Digitale, valorizzando i territori interni e poco collegati alla rete.
La mattina di sabato 16 ottobre 2021, al Lago di Piediluco, ha lavorato il tavolo di relatori e ospiti (imprenditori, professori, politici, pubblica amministrazione) che, dopo un confronto anche con gli esponenti del territorio, ha definito e sintetizzato un Manifesto programmatico.

Durante la Tavola Rotonda del pomeriggio, aperta al pubblico, La Smart Land Digitale e il ruolo dell’Intelligenza Artificiale, è stato poi presentato il Manifesto per lo sviluppo futuro del nostro Paese.


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16 Ottobre 2021

Presentato in Senato il programma del Festival che si svolgerà in tutta Italia dal 19 al 23 ottobre. Centinaia di eventi in presenza e da remoto. Focus su smart land digitale, discipline STEM al femminile, telemedicina, didattica online, sviluppo della cultura della digitalizzazione. Potti: “Il cambiamento si può davvero fare, con le risorse straordinarie del Pnrr”. Sen. De Poli: “Risorse Recovery occasione per investire su educazione in chiave 4.0”.

Roma, 15 ottobre È stata presentato oggi nella Sala Caduti di Nassirya presso il Senato della Repubblica la nona edizione di DIGITALmeet, il più diffuso festival digitale italiano presente in tutte le regioni italiane, con 150 eventi che si svolgeranno dal 19 al 23 ottobre. Il racconto del Festival parte dalla considerazione che questa edizione si svolge in un momento storico particolare, che vede una evoluzione culturale inattesa e la disponibilità di importanti risorse per la digitalizzazione grazie al Pnrr. Le condizioni, insomma, per mettere realmente in pratica un programma strutturato di digitalizzazione capillare su vari ambiti soprattutto a livello di cultura e infrastrutture, ancora deboli.

Con questo presupposto sono stati presentati gli eventi del nono DIGITALmeet, eventi che consentiranno di identificare i punti di debolezza e di forza su cui queste risorse andranno investite. Lo si farà attraverso incontri, seminari, convegni a cui partecipano le istituzioni e gli esperti dei settori coinvolti nel piano di sviluppo digitale.

Si parlerà del tema del coding come materia di studio nelle scuole; dell’unione tra i centri cittadini e le periferie attraverso infrastrutture digitali in grado di riequilibrare le disuguaglianze; del ruolo strategico delle donne nello sviluppo digitale. Con questi punti cardine la nuova edizione di DIGITALmeet organizzata da Fondazione Comunica e I-Center TAG si conferma come il più grande evento di alfabetizzazione digitale del Paese. Nato nove anni fa a Padova come evento organizzato dal basso, dai professionisti e dalle community dei diversi territori, DIGITALmeet oggi è il più diffuso festival digitale italiano presente in tutte le regioni italiane.

Nel corso della conferenza stampa è stata presentata inoltre la ricerca “Dal Soffitto al Diaframma di vetro – Imprese e carriere al femminile”, a cura del Professor Paolo Gubitta dell’Università di Padova in collaborazione con gli analisti di InfoCamere, che ha indagato sulla presenza femminile al comando delle imprese in Italia.

Secondo l’indice DESI, il 58% degli italiani non ha le competenze digitali di base. E’ centrale il tema della formazione. E’ questa la mission del DIGITALmeet, festival dedicato appunto all’alfabetizzazione digitale. La svolta digitale che subirà un’accelerazione anche e grazie soprattutto alle risorse del Recovery richiede di indirizzare con lungimiranza il grande sistema dell’education investendo di più su formazione professionale, lauree STEM (Scienze, tecnologia, Ingegneria e Matematica) e creando strumenti a supporto della formazione continua. L’innovazione oggi corre a ritmi sempre più veloci. E’ indispensabile porre le condizioni per un’educazione in chiave 4.0″, ha messo in evidenza il senatore UDC Antonio De Poli.


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11 Ottobre 2021

Digitalmeet 2021: Pre-opening in Umbria

NASCE LA SMART LAND DIGITALE
Smart Land Digitale e il ruolo dell’intelligenza artificiale

15 e 16 ottobre 2021 – Lago di Piediluco – Terni 

“La smart land digitale e AI”, prosegue l’ambizioso progetto ambizioso che, attraverso vari momenti di confronto, ha l’obiettivo di delineare un vero e proprio Manifesto per lo sviluppo futuro del nostro Paese sotto il segno dei territori, del digitale e dell’innovazione.

Il tema al centro di #DM21 è il ruolo che l’intelligenza artificiale nella creazione della Smart Land digitale, inteso come territorio intelligente che coinvolge tutti gli attori locali in una serie di buone pratiche legate a economia, cittadinanza, energia, mobilità e paesaggio, come l’efficacia dell’amministrazione, lo sviluppo sostenibile, l’inclusività, l’innovazione delle infrastrutture, la coesione sociale, la diffusione della conoscenza, la crescita creativa, la libertà di movimento e la qualità della vita.

In continuità con la precedenza edizione, l’Umbria, in questa ottava edizione, rivestirà un ruolo cruciale e simbolico, su come si può ricucire l’Italia grazie al Digitale, valorizzando i territori interni e poco collegati alla rete. 

Proprio in Umbria, presso il Lago di Piediluco, si svolgerà la Pre-Opening dell’evento dove il panel dei relatori e degli ospiti (imprenditori, professori, politici, pubblica amministrazione) si confronterà anche con gli esponenti del territorio, per definire e sintetizzare in un Manifesto programmatico, le linee guida di sviluppo della Smart Land Digitale e il ruolo dell’intelligenza artificiale.

 

Programma 

SABATO 16 OTTOBRE 

Ore 15.00 Tavola rotonda pubblica 

 

Saluti

Michele Fioroni, Assessore Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione (ONLINE)

Luigi Carlini, Presidente Fondazione Carit

Riccardo Morelli, Presidente della Sezione Territoriale di Terni di Confindustria Umbria

Gianni Potti, Presidente Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet

Interventi

Paolo Ghezzi, Direttore Generale InfoCamere

Mauro Conti, Presidente Corso di Laurea Magistrale in Cybersecurity

Valter Fraccaro, Presidente SAIHUB

Paolo Gubitta, Direttore Scientifico Osservatorio Professioni Digitali

Edoardo Desiderio, Founder e Direttore Organizzativo Terni Digital Week

Conclusioni:

Federico D’Incà, Ministro per i rapporti con il Parlamento (ONLINE)

 

L’evento sarà trasmesso in diretta dalla pagina Facebook di DIGITALmeet

 

In collaborazione con Confindustria Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni.


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8 Ottobre 2021

Lunedì 18 ottobre 2021 alle 10.30, in occasione della nona edizione di DIGITALmeet, I-Center TAG Padova ospiterà il webinar “Il ruolo del digitale per le imprese: industria 4.0 e oltre” con Francesco Calzavara, Assessore all’Agenda Digitale e Roberto Marcato, Assessore allo Sviluppo Economico ed Energia.  L’evento è organizzato nell’ambito del percorso di definizione del documento programmatico “Linee guida dell’Agenda Digitale del Veneto 2025”.

Al fine di individuare gli obiettivi regionali in materia di digitalizzazione, la Direzione ICT e Agenda Digitale ha organizzato una serie di incontri tematici con gli stakeholder, finalizzati a far emergere idee, proposte e soluzioni da inserire nel nuovo documento programmatico. Il programma prevede dopo una parte in plenaria, l’organizzazione di gruppi di lavoro di approfondimento e discussioni di tematiche specifiche di applicazione del digitale per quel dominio.
La sintesi dei lavori dei tavoli contribuirà al processo redazionale dell’aggiornamento “Linee Guida dell’Agenda Digitale del Veneto 2025”, attraverso la definizione degli scenari evolutivi dello sviluppo digitale regionale e gli obiettivi da raggiungere con le conseguenti azioni strategiche da attivare.

L’incontro di lunedì 18 ottobre prevede due sessioni plenarie, in apertura e in chiusura, e un laboratorio di co-design con tavole rotonde di professionisti e addetti ai lavori.

Per informazioni e iscrizioni visualizzare la pagina dedicata all’evento.