10 Ottobre 2017

 

DIGITALmeet 2017, contaminazione tra digistar e bottom up

Il festival sul digitale torna dal 19 al 22 ottobre (con anticipi e posticipi)

 Oltre 140 incontri e 300 speaker in dieci regioni, focus su IoT e cybersecurity  

Ospiti d’onore il guru giapponese Matsushima e Faggin, l’inventore del microchip

 

Padova, 10 ottobre 2017 – Sono così tanti che in quattro giorni tutti non ci stavano. DIGITALmeet 2017, il festival diffuso sul mondo del digitale più grande d’Italia, torna per il quinto anno consecutivo con oltre 140 incontri (tutti gratis) e 300 speaker dal 19 al 22 ottobre, ma il ricchissimo menu servito da Fondazione Comunica e Talent Garden Padova (con il patrocinio dell’Università di Padova e la main partnership di un istituto bancario orientato all’innovazione come Crédit Agricole FriulAdria) si estende di fatto dal 17 al 24 ottobre con tanto di antipasti, tempi supplementari e gran finale, tutti all’insegna dell’hashtag #DM17 e di uno slogan collaudato come Scopri, Usa, Crea, Sogna.

 

L’espansione continua

L’invito è rivolto a imprese, istituzioni e cittadini, esperti e neofiti; la spinta arriva dal basso, come confermano gli eventi organizzati da molteplici realtà vicine al territorio che hanno sete di giocare un ruolo attivo nella sfida dell’innovazione: dopo aver raggiunto l’Emilia Romagna nel 2016, quest’anno DIGITALmeet abbraccia dieci regioni e una settantina di location, dal Nordovest al Sud passando per il Centro. Un ulteriore passo avanti per un festival in crescita esponenziale: partito nel 2013 dal Nordest con 20 incontri e 78 speaker, DIGITALmeet si prepara a superare di slancio le 11 mila presenze registrate l’anno scorso. Un ottimo motivo per brindare con Sport Digital Beer, la nuova birra creata apposta per #DM17 che verrà servita gratis ai partecipanti di molti incontri.

 

«Ci sono tutti gli ingredienti per un’edizione record, contraddistinta dalla spontaneità delle candidature – commenta Gianni Potti, Presidente di Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeetInfatti ci tengo a sottolineare che un evento su due è bottom up, nel senso che nasce direttamente dalle richieste dei territori e delle comunità digitali: dopo cinque anni possiamo dire che finalmente DIGITALmeet è ovunque, proprio come volevamo quando abbiamo mosso i primi passi. Questo ci consente anche di trattare alcuni temi che in passato non riuscivamo a intercettare, come quelli di grande attualità legati a Internet of Things (IoT) e cybersecurity che saranno al centro di #DM17. Senza dimenticare gli approfondimenti sulla realtà virtuale».

 

Palati fini e follower

Oltre all’aspetto tecnologico, sotto i riflettori finisce quello etico: #DM17 presidierà il labile confine tra giusto e sbagliato, con approcci diversificati per raggiungere il più ampio pubblico possibile. Da una parte dunque ecco gli incontri per palati fini come quello con il Presidente Emerito della Camera dei Deputati Luciano Violante, che venerdì 20 a Padova analizza il mutamento delle relazioni sociali nell’era digitale; dall’altra ecco invece eventi pop come Vivere di Facebook, che nel pomeriggio di sabato 21 porta all’Università di Padova le digistar di tre pagine FB da 3,5 milioni di follower come Il Milanese Imbruttito, Casa Surace e Lercio.it, o quello con Daniele Doesn’t Matter, youtuber con oltre un milione di follower che subito dopo partecipa all’incontro I social cambiano il modo di fare giornali, radio e televisione: i casi di RDS, Repubblica/Stampa e Wired.

 

Studenti, Evangelist e professionisti

Lunedì 23 ci sarà spazio anche per un confronto laico con l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Padova, che coinvolgerà gli studenti in una performance sulla ricerca del contatto fisico e in una riflessione sull’etica nel web; sabato 21, nei supermercati Despar di Padova e Vicenza, i Digital Evangelist spiegheranno ai clienti quali sono i trucchi per usare al meglio il proprio smartphone, come effettuare acquisti online in sicurezza e come tutelare i propri dati. Dal 19 al 22 ottobre, inoltre, #DM17 avrà quattro reporter speciali: Alberto, Andrea, Matteo e Tommaso, studenti del liceo scientifico Romano Bruni di Padova che trasmetteranno alcuni incontri in diretta sui social. Dalla scuola al mondo del lavoro il passo è breve e propone due incontri organizzati in collaborazione con il Digital Innovation Hub t2i: giovedì 19 la Camera di Commercio di Treviso ospita un incontro per tirare le somme sul primo semestre del Piano Industria 4.0, mentre venerdì 20 la Camera di Commercio di Belluno propone un focus sul Digital Manufacturing. Sempre venerdì 20 a Treviso c’è il convegno Agenda Digitale del Veneto 2020: i nuovi finanziamenti per lo sviluppo del Veneto con il Vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin, mentre negli spazi di Confindustria Vicenza va in scena Cybersecurity4Factory con Marco Mauceli, Chief Technology Officer di Microsoft.

 

Robotica giapponese e ingegno italiano

Due gli appuntamenti da non perdere. Giovedì 19, a Padova, il guru giapponese della robotica Keiju Matsushima parlerà di Industria 4.0 e Robotica, più PIL, più posti di lavoro? con un panel che comprende imprenditori e professori, nell’ambito di un incontro organizzato in collaborazione con Considi. Matsushima, docente alla Hosey University di Tokyo e presidente del Working Group per il sostegno alle Pmi compreso nel consorzio giapponese RRI (Robot Revolution Initiative), esporrà la sua ricetta per coniugare automazione e tutela dell’occupazione senza traumi. Martedì 24 il gran finale con Federico Faggin, il fisico italiano che ha inventato il microprocessore e nel 2010 ha ricevuto la Medaglia d’oro all’Innovazione da Barack Obama: a Padova, Faggin descriverà la storia, l’esperienza e le lezioni di vita imparate nella sua carriera di ricercatore, inventore, ingegnere e imprenditore in Silicon Valley, dove vive dal 1968, illustrando anche la sua recente ricerca sulla natura della consapevolezza.

 

Dal museo alla fattoria (e oltre)

DIGITALmeet è anche l’occasione per (ri)scoprire luoghi sconosciuti o dimenticati, veri e propri gioielli dove il digitale è di casa. Due esempi: da una parte il Museo dell’Informatica dell’Università di Verona, che venerdì 20 ospita un incontro sulla realtà mixata con un computer olografico indossabile fornito da Vecomp Software e sabato 21 apre al pubblico; dall’altra Vallevecchia, azienda pilota di Veneto Agricoltura con sede a Caorle (Venezia) che lunedì 23 apre le porte per mostrare i processi digitali avviati nella filiera delle colture estensive, della zootecnia e della tutela forestale. Con #DM17 inoltre va in scena MeetFactory, un format che vuole dare spazio ai luoghi dell’innovazione dove si fa ricerca e si crea il futuro con un occhio di riguardo a manifatturiero, servizi e formazione: dal 19 al 22 aziende, centri di formazione e centri di ricerca apriranno le porte ai visitatori e presenteranno le loro attività con visite guidate, workshop ed eventi esperienziali. E quest’anno scatta anche la prima edizione di DIGITALmeet Award, contest dedicato a tutti gli innovatori del digitale: in palio c’è un viaggio a Barcellona fra Talent Garden, hub innovativi e startup.

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8 Ottobre 2017

DIGITALmeet 2017, scelta l’etichetta di Sport Digital Beer

 

Oltre duemila voti per il contest online lanciato a metà settembre

La birra verrà distribuita nell’ambito del festival dal 19 al 22 ottobre

 

La chiocciola della mail, la cornetta del telefono, il globo del browser, la lente dei motori di ricerca e tante altre icone familiari, tutte sparpagliate sotto il logo del festival e le sue parole chiave: scopri, usa, crea, sogna. Si presenta così l’etichetta di Sport Digital Beer, la birra “digitale” dall’accento sportivo che raccoglie l’eredità della prima Digital Beer lanciata nel 2016 e verrà servita negli eventi di DIGITALmeet 2017 meritevoli di un brindisi.

Tutto è iniziato il 14 settembre al Birrificio Antoniano di Villafranca Padovana, dove #DM17 aveva chiamato a raccolta un team formato da personalità del territorio e campioni dello sport come Rossano Galtarossa e le ragazze del Valsugana Rugby Padova per selezionare gli aromi più adatti a definire la nuova Sport Digital Beer. Dopo la degustazione, è iniziato il mese della maturazione. E nell’attesa, #DM17 ha lanciato un contest tra due etichette con diverse soluzioni grafiche e cromatiche.

La partecipazione è stata altissima, a conferma dell’attesa che circonda la quinta edizione del festival: in poche settimane il contest ha raccolto ben 2.407 voti,  di cui 1.185 all’etichetta 1 e 1.062 all’etichetta 2. Sarà l’etichetta 1, dunque, a vestire Sport Digital Beer nell’ambito di DIGITALmeet, il più grande e diffuso festival italiano sulla cultura digitale che torna dal 19 al 22 ottobre con oltre 130 incontri (tutti gratis) e 300 speaker: il mese della maturazione è quasi finito. E la birra sta per essere svelata.


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5 Ottobre 2017

DIGITALmeet 2017, gran finale con Federico Faggin

Il fisico italiano che ha inventato il microprocessore
si racconta all’Orto Botanico di Padova il 24 ottobre
Un ospite d’onore per un’edizione record: più di 130 incontri e 300 speaker

Il conto alla rovescia è iniziato: DIGITALmeet, il più grande e diffuso festival italiano sulla cultura digitale, torna dal 19 al 22 ottobre con oltre 130 incontri (tutti gratuiti) e più di 300 speaker per proseguire l’opera di alfabetizzazione digitale iniziata cinque anni fa, sempre con un approccio bottom up che coinvolge imprese, istituzioni e cittadini, neofiti ed esperti. Quest’anno, per la prima volta, il festival organizzato da Fondazione Comunica e Talent Garden Padova (che verrà presentato in conferenza stampa martedì 10 ottobre all’Università di Padova) si espande da Nordest a Nordovest e raggiunge anche il Centrosud. Insomma, la carne al fuoco è tanta e ci sono tutte le premesse per un’edizione record, con tanto di anteprime e tempi supplementari prima del 19 e dopo il 22 ottobre.

Il gran finale infatti andrà in scena martedì 24 alle 17.30 nell’Auditorium dell’Orto Botanico dell’Università di Padova. L’ospite? Il fisico italiano (laureato a Padova) che ha inventato il microprocessore: Federico Faggin parteciperà a #DM17 per esporre la sua lectio magistralis «Dai Microprocessori alla Consapevolezza» nell’ambito di BoCulture, rassegna organizzata dall’Università di Padova. Faggin, premiato con la Medaglia d’oro per l’Innovazione da Barack Obama nel 2011, descriverà la storia, l’esperienza e le lezioni di vita imparate nella sua carriera di ricercatore, inventore, ingegnere e imprenditore in Silicon Valley, dove vive dal 1968. Faggin illustrerà brevemente anche la sua recente ricerca sulla natura della consapevolezza, con l’obbiettivo di sviluppare un modello che unifica mente e materia.

«Per DIGITALmeet è un grande onore ospitare in Italia Federico Faggin – dice Gianni Potti, Presidente di Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeetPer me, come per tanti altri imprenditori e appassionati di digitale, Faggin è un vero e proprio mito, per quello che ha fatto e per quello che continua a fare. La sua competenza è pari alla sua gentilezza e alla semplicità delle sue esposizioni, due caratteristiche tipiche dei grandi. Un evento quello conclusivo di DIGITALmeet 2017 proprio da non perdere».

 «Siamo molto lieti di ospitare, in collaborazione con DIGITALmeet, Federico Faggin – commenta Rosario Rizzuto, Magnifico Rettore dell’Università di Padova – Imprenditore e innovatore: un lungo percorso cominciato con la realizzazione del primo microprocessore al mondo. Ma Faggin non si è fermato a quel risultato: da là è partito continuando ad accettare e vincere nuove sfide. Ed è simbolica la sua presenza in Ateneo, che in fondo chiude un cerchio, facendolo tornare nell’Università in cui si è laureato, punto di partenza della sua lunga esperienza». 

 «Siamo davvero felici di aprire il programma di BoCulture per l’anno accademico appena iniziato con Federico Faggin, grande scienziato e uomo sempre proiettato in avanti sul fronte della ricerca e della conoscenza – aggiunge Annalisa Oboe, Prorettore alle Relazioni culturali, sociali e di genere dell’Università di Padova –  BoCulture è un asse portante del palinsesto annuale di eventi culturali e di comunicazione delle scienze dell’Ateneo di Padova, una comunità scientifica con quasi otto secoli di tradizione che è nostro desiderio raccontare, rendere visibile e far conoscere, in dialogo con i grandi personaggi che oggi stanno facendo la storia della scienza e della cultura. È davvero un onore ospitare Federico Faggin – laureato in Fisica a Padova, inventore e imprenditore – e poter imparare dal racconto delle sue esperienze straordinarie».


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28 Settembre 2017

Comunicato Stampa

 

DIGITALmeet 2017, l’anteprima fa novanta

 

Sale il numero degli eventi svelati sul sito del festival

Dal 19 al 22 ottobre si parla di IoT e arriva Matsushima

 

Sale a 90 (su oltre 130) il numero degli eventi targati DIGITALmeet pubblicati online su www.digitalmeet.it. Il più grande e diffuso festival italiano sul mondo del digitale e dell’innovazione, organizzato da Fondazione Comunica e Talent Garden Padova, torna dal 19 al 22 ottobre in 45 città del Nordest e del Nordovest con l’hashtag #DM17 per coinvolgere aziende, istituzioni e semplici cittadini nella grande sfida dell’alfabetizzazione digitale. La carne al fuoco è tanta: se nei primi eventi svelati sul sito si parlava soprattutto di cybersecurity e cyberbullismo, il programma aggiornato punta i riflettori sull’Internet of Things (IoT per gli amici), cioè sulla rete di oggetti intelligenti interconnessi per migliorare la nostra vita quotidiana. I numeri parlano da soli: secondo l’ultimo rapporto di Verizon, oggi nel mondo ci sono 8 miliardi 400 mila oggetti connessi tra loro (+31% sul 2016) e il 73% dei manager studia o applica già sistemi IoT.

Per saperne di più, #DM17 ha chiamato a raccolta i massimi esperti in circolazione. Un esempio su tutti giovedì 19 alle 18, quando la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano (Padova) ospiterà il guru giapponese della robotica Keiju Matsushima, invitato in collaborazione con CONSIDI. Docente alla Hosei University di Tokyo e presidente del WG per le PMI all’interno del consorzio giapponese RRI (Robot Revolution Initiative), Matsushima parlerà di «Industria 4.0 e Robotica, più PIL, più posti di lavoro?» con un autorevole panel di professori e manager; sempre giovedì 19, alle 15, la Camera di Commercio di Treviso ospiterà un panel su «Open Innovation & Industria 4.0». L’Iot terrà banco anche venerdì 20: alle 9.30 quando Vecomp Software porterà, nella logica esperienziale, un hololens indossabile da chiunque lo vorrà provare al dipartimento di Informatica dell’Università di Verona con «La realtà mixata: quando mondo reale e virtuale si fondono», mentre alle 15 la Camera di Commercio di Belluno ospiterà un incontro su «Digital Manufacturing & Advanced Robotics».

Ogni approfondimento e dettaglio è reperibile sul sito www.digitalmeet.it, alla voce Programma.

 


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27 Settembre 2017

Corvallis, 19 ottobre ore 16.00

Anche quest’anno DIGITALmeet e Corvallis hanno deciso di dare vita alla call

INNOVATION IT

L’ obiettivo è quello di individuare e valorizzare i migliori progetti di innovazione e contribuire, nell’ottica dell’Open Innovation, alla crescita delle startup.

La sfida è lanciata! #innovationIT

TEMI TRATTATI

  • INFORMATION TECHNOLOGY
  • INTERNET OF THINGS
  • CYBER SECURITY

Per leggere il regolamento e per partecipare clicca qui


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27 Settembre 2017

Sala Conferenze Stanga, 17 ottobre 2017

Digital Tourism, Fondazione Comunica, Digital Magics Triveneto, Talent Garden Padova e DIGITALmeet presentano:

TRAVELTECH, CALL 4 IDEAS

Nuove opportunità di business per il turismo

La call si terrà all’interno del Digital Tourism 2017, evento organizzato per approfondire dove sta andando il settore del turismo e come il digitale stia rivoluzionando il nostro modo di viaggiare non solo come semplificazione del processo di pianificazione del viaggio, ma anche velocità nel momento d’acquisto, offerta ed influenza sulle nostre scelte.

L’obiettivo della call è proporre soluzioni disruptive e digital per i viaggiatori, concentrandosi su una o più tappe della customer journey, quali:

  • scoperta
  • planning
  • prenotazione
  • preparazione
  • soggiorno
  • condivisione o ricordo

Il tutto con lo scopo di creare una tech travel experience perfetta!

Per iscriverti clicca qui

 


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26 Settembre 2017

Comunicato Stampa

 

DIGITALmeet 2017, scendono in campo i Magnifici del Nordest

 

I Rettori di Padova, Udine, Venezia e Verona in prima fila al festival

«Il mondo del digitale? Una sfida imprescindibile anche per noi»

E il 19 ottobre arriva a Padova il guru giapponese della robotica Keijyu Matsushima

 

Cresce l’attesa per DIGITALmeet 2017, il festival sulla cultura digitale più grande e diffuso d’Italia, che torna con la quinta edizione targata Fondazione Comunica e Talent Garden Padova dal 19 al 22 ottobre. I numeri di #DM17 parlano di oltre 300 speaker e 130 incontri gratuiti, sparsi da Nordest a Nordovest e orientati alla logica del bottom up per espandere al massimo il dibattito su temi come Iot, cybersecurity e molto altro ancora. Aperto a cittadini, imprese, istituzioni, esperti e neofiti, l’evento coinvolge anche le Università del Nordest, schierate contro il digital divide che ostacola l’apprendimento, la ricerca e il trasferimento tecnologico: la marcia di avvicinamento a #DM17 è scandita dalle riflessioni di quattro Magnifici Rettori che hanno sposato la causa dell’alfabetizzazione digitale e spiegano perché.

 

Michele Bugliesi, Università Ca’ Foscari di Venezia

«Il mondo del digitale rappresenta una sfida imprescindibile oggi, per istituzioni e aziende. Le università in particolare possono e devono svolgere un ruolo fondamentale nell’innovazione e nella divulgazione della trasformazione digitale. Ca’ Foscari già da molti anni è in prima linea su questo fronte con un’offerta didattica che spazia dal Master in Digital Humanities al nuovo corso di laurea triennale in Digital Management, con progetti di risonanza nazionale e internazionale, con eventi e iniziative in collaborazione con altre istituzioni pubbliche, volte a diffondere la cultura della digitalizzazione».

 

Alberto Felice De Toni, Università di Udine

«In un mondo che diventa sempre più digitale e che sta vivendo il passaggio dalla Internet delle persone alla Internet delle cose (Internet of Things, IoT), sembra pleonastico dire che l’alfabetizzazione informatica è importante e necessaria. Ma perché? Cosa ci sarebbe di male se un individuo o una comunità decidessero di rimanere ancorati al passato? Per capirlo possiamo ricorrere all’analogia con la cosiddetta “immunità di gregge” garantita dalla vaccinazione della popolazione e proprio in questi giorni alla ribalta delle cronache. Isolarsi dal mondo digitale o viverci privi delle conoscenze e della consapevolezza che esso richiede non rappresenta solo una limitazione per il singolo ma un freno per l’intera società. Diventa difficile o impossibile sfruttare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie, dovendo attuare soluzioni ibride e sopportarne i conseguenti costi e inefficienze. Parlando poi di cyber security, la metafora dell’immunità di gregge diventa ancora più calzante. Il comportamento (seppur inconsapevolmente) incauto di un singolo può provocare danni ad un intero sistema informatico. L’esposizione ai cyber attacchi cresce al pari della diffusione delle tecnologie digitali e proprio la conoscenza rappresenta la prima fondamentale barriera. Ben vengano quindi iniziative volte a sensibilizzare il pubblico su questo importante tema».

 

Rosario Rizzuto, Università di Padova

«Il nostro Ateneo è, e vuole continuare ad essere, sempre in prima fila quando si fa divulgazione scientifica di qualità. Ci fa piacere, quindi, che l’appuntamento dedicato all’alfabetizzazione digitale diventi, in questa quinta edizione, ancora più esteso. Incontri, confronti, scambi di idee: la digitalizzazione è giocoforza un tema che riguarda ormai la vita di tutti. Una sfida quotidiana decisiva per le imprese, chiamate a crescere per mantenersi al passo con un mercato sempre più vasto e competitivo. L’informatizzazione comporta anche dei rischi, che crescono proporzionalmente all’aumentare delle potenzialità digitali. Ed è quindi essenziale parlare di cybersecurity, il focus principale della manifestazione. Sulla difesa dello cyber spazio si innesta la sicurezza dei cittadini e la competitività delle nostre imprese».

 

Nicola Sartor, Università di Verona

«Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di contribuire attivamente a DIGITALmeet 2017, il grande festival del digitale che mette assieme riflessione e pratica. Come Ateneo abbiamo coinvolto da subito il Dipartimento di Informatica diretto da Franco Fummi: si terranno quindi nella nostra Università una tavola rotonda su Internet of Things e due workshop per i nostri studenti. Durante l’evento sarà possibile visitare gratuitamente il museo dell’Informatica. Do il benvenuto ai visitatori di Digital Meet nell’Università di Verona ed auspico che si possano creare ulteriori occasioni di ricerca applicata e di innovazione».

 

«Siamo onorati che i Magnifici Rettori del Nordest abbiano colto lo spirito del festival in fatto di alfabetizzazione digitale – commenta Gianni Potti, Founder DIGITALmeet e Presidente di Fondazione Comunica – L’esperienza nata a Nordest cinque anni fa ora si allarga alle regioni del Nordovest e in particolare al Piemonte, dove sono certo che il mondo accademico sosterrà DIGITALmeet con altrettanta forza».

Dal programma di #DM17, intanto, spunta il primo nome di richiamo: giovedì 19 ottobre alle 18 infatti arriva a Padova Keiju Matsushima, uno dei massimi esperti giapponesi di robotica, docente alla Hosei University di Tokyo e presidente del WG per le PMI all’interno del consorzio giapponese RRI (Robot Revolution Initiative), Matsushima parlerà di «Industria 4.0 e Robotica, più PIL, più posti di lavoro?» nella sala dei Giganti di Palazzo Liviano. Al guru e all’autorevole panel di manager e docenti che parteciperanno all’evento l’ardua sentenza.  


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18 Settembre 2017

DIGITALmeet 2017, svelati i primi quaranta incontri

Il festival sul mondo del digitale torna dal 19 al 22 ottobre

Grande l’interesse per cybersecurity e cyberbullismo

Sono online in anteprima da oggi su www.digitalmeet.it i primi 40 eventi inseriti nel programma di DIGITALmeet, il più grande festival italiano sul mondo del digitale e dell’innovazione che torna con la quinta edizione dal 19 al 22 ottobre e si espande per la prima volta dal Nordest al Nordovest d’Italia.  In attesa di conoscere gli altri incontri ed eventi che verranno svelati nei prossimi giorni, si può già notare che tra i tanti temi del festival targato Fondazione Comunica e Talent Garden Padova spiccano come topic i focus su cybersecurity e cyberbullismo. La scelta non è casuale: infatti secondo il rapporto Clusit 2017, stilato dall’Associazione italiana per la sicurezza informatica, nel 2016 il mondo ha assistito a 1.050 attacchi informatici con conseguenze considerabili “gravi” e l’Italia è salita al quarto posto per numero di vittime, colpite soprattutto dai malware che criptano i file dell’hard disk e chiedono un riscatto per sbloccarli (ransomware).

Di fronte a questo scenario, #DM17 propone numerosi incontri con esperti che aiuteranno i partecipanti, imprese o semplici cittadini, a capire quali sono le minacce del web e cosa si può fare per combatterle: giovedì 19 a Verona “La trasformazione digitale dalla cybersecurity all’Industria 4.0” coinvolgerà tra gli altri Giorgio Nicolosi, Nicola Sartor, Michele Bauli, Gianni Potti, Michele Colajanni, Alberto Trondoli, Luca De Pietro, Laura Aglio, Guido Crosetto, Elena Donazzan, mentre al TalentLab di Padova va in scena, alle 19, il talk show “Genitori digitali tra cybersicurezza e cyberbullismo, una bussola pratica” (con miniworkshop). Sabato 21 l’istituto Avogadro di Torino ospita “Competenze digitali e cyberbullismo”, un seminario interdisciplinare sulle novità e sull’impatto delle leggi nazionali e regionali in materia di bullismo digitale, mentre al liceo Bruni di Ponte di Brenta (Padova) si parlerà di “Cybersecurity e cyberbullismo per studenti e genitori” con il preside Martino Frizziero e con Giuliano Tomiazzo, founder e ceo di Intuity. In linea con l’approccio bottom up di #DM17, il dibattito sulla cybersecurity approda anche nei piccoli comuni: giovedì 19 “in pillole” a Paderno del Grappa (Treviso), venerdì 20 “nell’Alto Vicentino” a Schio (Vicenza).

 


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18 Settembre 2017

Birra Antoniana e il team di innovatori di DIGITALmeet si è riunito per dare vita a Sport Digital Beer, una nuova birra “digitale” dall’accento sportivo (erede della prima Digital Beer lanciata nel 2016).

La degustazione degli aromi, guidata da un esperto mastro birraio, ha coinvolto personalità del territorio e personaggi dello sport come i giornalisti Stefano Edel, Massimo Zilio e Davide D’Attino, Diego Colombana di 4Sport, Marco Rocca di YouCoach, il campione olimpico di canottaggio Rossano Galtarossa, Gianluigi Cogo della Regione Veneto, Laura Aglio di Agid, Luca De Pietro dell’Università di Padova, il presidente di Fondazione Comunica Gianni Potti, il presidente del cda di Datasoil Luca Giuman, il direttore di Ict e Agenda digitale della Regione Veneto Lorenzo Gubian e Giulia Belluco e Claudia Salvadego, giocatrici del Valsugana Rugby Padova fresco campione d’Italia.

A questo punto però bisogna scegliere l’etichetta definitiva tra le due selezionate dalla nostra squadra:

SONDAGGIO

Inizia il mese della maturazione: Sport Digital Beer sarà pronta per l’inizio di DIGITALmeet e verrà servita gratis a tutti gli ospiti del festival in occasione degli incontri meritevoli di un brindisi.

ETICHETTA 1

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ETICHETTA 2

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Quale etichetta preferite per la Digital Beer ?

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15 Settembre 2017

 Comunicato stampa

 

Sport Digital Beer, così lontani e così vicini

 

Scelti gli ingredienti della birra che verrà proposta a DIGITALmeet 2017, il festival di cultura digitale che torna dal 19 al 22 ottobre 

Dal 18 settembre online il contest per la scelta dell’etichetta

  Insolito ma efficace: si presenta così il connubio tra sport, birra e digitale che darà vita a Sport Digital Beer, la birra che verrà servita gratis ai partecipanti di molti incontri nell’ambito di DIGITALmeet 2017. Giovedì 14 settembre un team di innovatori si è riunito al Birrificio Antoniano di Villafranca Padovana per dare vita alla nuova birra “digitale” dall’accento sportivo, erede della prima Digital Beer lanciata nel 2016; gli innovatori, guidati da un esperto mastro birraio, hanno assaggiato diversi aromi e hanno definito quelli più adatti alla nuova birra, che dovrà avere due obiettivi: far socializzare e farsi ricordare. Tutto questo dopo un mese di maturazione, cioè giusto in tempo per l’inizio del festival. Gli innovatori hanno scelto anche due etichette, ma ora l’ultima parola spetta alla community di #DM17: quella che vestirà le bottiglie del festival infatti uscirà dal contest digitale che scatta lunedì 18 settembre al link https://digitalmeet.it/sportdigitalbeer/. La degustazione al Birrificio Antoniano ha coinvolto personalità del territorio e personaggi dello sport. Ecco alcune delle loro riflessioni: «Birra, sport e digitale sono accomunate dalla socializzazione – osserva Sandro Vecchiato, ceo di Interbrau spa – Non c’è sport senza stima, rispetto e condivisione degli obiettivi. E dopo aver faticato, il terzo tempo non manca mai».  «È stata un’esperienza di design thinking molto divertente», dice Lorenzo Gubian, direttore di Ict e Agenda digitale della Regione Veneto.  «La degustazione ha unito tre mondi che possono sembrare lontani ma che sono sempre più vicini – commenta il pluricampione olimpico di canottaggio Rossano GaltarossaIl digitale va di pari passo con la ricerca delle prestazioni, la birra è l’occasione per festeggiare una vittoria o per riflettere quando non si raggiunge il risultato».  «La birra è la ricompensa di un percorso – aggiungono Giulia Belluco e Livia Guariglia, giocatrici del Valsugana Rugby Padova campione d’Italia – Da una parte la fatica di chi si allena per vincere, dall’altra la scelta degli ingredienti e delle etichette attraverso il digitale».  «La chiave di lettura è la passione – concludono Nicola, Marco e Andrea di YouCoach, la guida online per gli allenatori di calcio – Dietro a una birra come a un’impresa sportiva, ci sono valori e storie che meritano di essere raccontate e che il digitale può valorizzare». DIGITALmeet è il più grande e diffuso festival italiano sul mondo del digitale e dell’Ict. Partito dal Nordest nel 2013, l’evento organizzato da Fondazione Comunica e Talent Garden Padova torna dal 19 al 22 ottobre con l’hashtag #DM17 e approda per la prima volta a Nordovest con un ricco menu fatto di oltre 130 incontri e 300 speaker su temi come Internet of things, cybersecurity e molte altre innovazioni di grande attualità all’insegna degli approcci bottom up.