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14 Maggio 2018

La Dichiarazione di Padova, presentata nel termine del convegno “Per un’etica del digitale” svolto presso l’Aula Magna sabato 12 maggio, è stata consegnata da don Roberto Ravazzolo (responsabile Festival Biblico Padova), Gianni Potti (Presidente Fondazione Comunica e founder DIGITALmeet), don Marco Sanavio (Direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Padova), Martina Pastorelli e Matteo Maria Giordano (fondatori di #digitaletica) alla presenza del prof. Rosario Rizzuto (rettore dell’Università di Padova) al Cardinal Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, come affidamento ideale di questo orizzonte di impegno anche alla Chiesa Italiana.

Nella foto: da sinistra il Direttore Generale dell’Università di Padova, dott. Alberto Scuttari, il dott. Gianni Potti, Presidente di Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet,  il Cardinal Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, don Roberto Ravazzolo, responsabile Festival Biblico Padova, don Marco Sanavio, co-fondatore di #digitaletica, il Magnifico Rettore dell’Università di Padova, Prof Rosario Rizzuto.

È possibile firmare online la dichiarazione a questo indirizzo:
https://www.change.org/p/tutti-dichiarazione-di-padova-per-un-nuovo-orizzonte-etico-del-digitale

 


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1 Maggio 2018

DIGITALmeet e Festival Biblico insieme per l’etica online
Sabato 12 maggio a Padova il dibattito sull’uso distorto del digitale
Il manifesto verrà consegnato al presidente della Cei Bassetti

In continuità con il lavoro svolto durante l’ultima edizione di DIGITALmeet, sabato 12 maggio nell’ambito del Festival Biblico a Padova, l’Aula Magna di Palazzo Bo ospiterà “Per un’etica nella rete: un manifesto per diffondere il Bene nell’ambiente digitale”. Fake news, gioco d’azzardo online, social media e conversazioni WhatsApp saranno alcune delle tematiche discusse ed analizzate da un gruppo di relatori eccezionale.

Per l’occasione, infatti, interverranno Monsignor Lucio Adrian Ruiz, Segretario della Segreteria per la Comunicazione del Vaticano; Paolo Benanti, docente della Pontificia Università Gregoriana; Mauro Conti, docente dell’Università di Padova, Derrick de Kerkhove, sociologo e saggista; Luciano Floridi, docente dell’Università di Oxford e dell’Oxford Internet Institute.

A moderare gli interventi saranno don Marco Sanavio, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Padova e co-founder del progetto #digitaletica; Martina Pastorelli, founder #digitaletica e Presidente del progetto Catholic Voices Italia e Gianni Potti, Presidente di Fondazione Comunica e founder DIGITALmeet.

Grazie alla riflessione e ai lavori preparatori svolti dai promotori, al termine, sarà reso pubblico un importante documento che fisserà i principi per tracciare un nuovo orizzonte nell’uso dei media digitali. Il manifestto sarà poi consegnato nella mani del presidente della CEI, Cardinale Gualtiero Bassetti.

“Da tempo si avverte la necessità di tracciare il profilo di una dimensione etica anche per la digisfera, ovvero l’ambiente digitale nel quale ci relazioniamo quotidianamente – sostiene don Marco Sanavio – Da Padova, dal convegno del 12 maggio, vogliamo che parta un orizzonte di impegno che possa coinvolgere privati e istituzioni”.

“La rete e la tecnologia promettevano di liberarci dalle catene del lavoro e dei regimi, non di fare business con le nostre identità. Ciononostante abbiamo sentimenti positivi e di speranza, a patto che nasca dal basso un percorso di alfabetizzazione di culture, generazioni e classi sociali”, aggiunge Gianni Potti.

L’evento si svolge con il contributo di Confindustria Padova e si inserisce nel ciclo “Aspettando DIGITALmeet”; partner dell’incontro sono #Digitaletica, Università IUSVE, l’Ufficio Comunicazione della Diocesi di Padova, Fondazione Comunica e DIGITALmeet, il più grande festival italiano sul mondo del digitale, che torna dal 17 al 21 ottobre.



27 Aprile 2018

“Aspettando DIGITALmeet”, l’antipasto è servito
Il festival di Fondazione Comunica e TAG Padova torna dal 17 al 21 ottobre
Al via un ciclo di incontri per anticipare i temi della prossima edizione
Meglio prepararsi all’appuntamento. DIGITALmeet, il più grande e diffuso festival italiano
sul mondo del digitale, torna dal 17 al 21 ottobre con lo slogan “Scopri, usa, sogna, crea”
e con un programma improntato alla filosofia del bottom up, che verrà definito anche
sulla base delle indicazioni raccolte con l’iniziativa “Proponi il tuo evento”
(https://www.digitalmeet.it/proponi-il-tuo-evento/). Il festival, nato nel 2013 e cresciuto in
maniera esponenziale, ha chiuso il 2017 con 143 eventi in 70 location, 300 speaker e 19
mila presenze in dieci regioni. Ora c’è anche l’antipasto: Fondazione Comunica e Talent
Garden Padova infatti lanciano la prima edizione di “Aspettando DIGITALmeet”, cioè un
ciclo di incontri pensati per preparare il terreno del festival e presentare in anteprima
alcuni temi della prossima edizione come security, salute, turismo e food.
Il battesimo del nuovo format è avvenuto lunedì 26 febbraio all’Hotel Villa Malaspina di
Castel d’Azzano (Verona), dove Gianluigi Cogo, membro del comitato scientifico di
DIGITALmeet, ha presentato “DIGITALmeet 2018: il digitale che mette al centro i territori”
nell’ambito del ciclo “Incontri con l’innovazione digitale”, organizzato con la Direzione
Editoriale di H-Farm. Sabato 12 maggio, nell’ambito del Festival Biblico a Padova, l’Aula
Magna di Palazzo Bo ospiterà “Per un’etica nella rete”: esperti di comunicazione ed etica,
docenti, formatori, professionisti, genitori, associazioni e istituzioni parleranno di fake news,
gioco d’azzardo online, social media e conversazioni WhatsApp, scrivendo insieme “Un
manifesto per diffondere il bene nell’ambiente digitale”; l’incontro sarà moderato da
Gianni Potti, presidente di Fondazione Comunica e founder DIGITALmeet. Mercoledì 6
giugno, sempre a Padova, DIGITALmeet parteciperà anche a PAsocial Day Padova 2018,
dove si parlerà del digitale in relazione a temi come cultura, turismo, istruzione e sanità.


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18 Aprile 2018

DIGITALmeet, porte aperte con “Proponi il tuo evento”
Non solo digistar: il festival sul mondo del digitale rilancia il bottom up
Dal 17 al 21 ottobre c’è spazio anche per neofiti e periferie

La spinta, anche quest’anno, partirà dal basso. DIGITALmeet rilancia la filosofia del bottom up: il più grande e diffuso festival italiano sul mondo del digitale, organizzato da Fondazione Comunica e Talent Garden Padova, torna dal 17 al 21 ottobre e come nel 2017 spalanca le sue porte ai contributi dall’esterno. I numeri dimostrano che negli ultimi anni l’interesse per il digitale è cresciuto di pari passo con DIGITALmeet: il bilancio dopo cinque edizioni parla di 20 eventi, 78 speaker e 4 mila presenze (solo al Nordest) nel 2013 contro 143 eventi, 300 speaker e 19 mila presenze (in dieci regioni) nel 2017, grazie anche e soprattutto al contributo spontaneo di realtà vicine ai territori che vogliono giocare un ruolo attivo nella sfida dell’innovazione.

Accanto alle digistar, insomma, ci sarà spazio anche per neofiti e periferie. Per rinnovare questo impulso e captare nuovi spunti che andranno ad arricchire il prossimo programma, DIGITALmeet invita tutti a partecipare con un contributo originale: l’iniziativa si chiama “Proponi il tuo evento” ed è rivolta a imprese, associazioni, istituzioni e cittadini che vogliono proporsi per parlare di argomenti come IoT, cybersecurity e digitale in tutte le sue forme. Per partecipare basta collegarsi al link https://www.digitalmeet.it/proponi-il-tuo-evento/, inserire i propri riferimenti e una descrizione dell’evento che si intende realizzare. I candidati poi verranno ricontattati dagli organizzatori del festival per concordare l’intervento, coerentemente con lo slogan “Scopri, usa, sogna, crea”. C’è tempo fino al 16 settembre.

 

 


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9 Dicembre 2017

Giovedì 7 dicembre, durante la cena di gala di Padova Space Week, Gianni Potti, founder di DIGITALmeet, ha ricevuto il premio  Volpato-Menato 2017, quale “figura padovana che nell’ambito della propria carriera professionale e personale si è distinta per capacità innovativa e lungimiranza intellettuale nella professione, nel management, nella scienza, nell’economia o nel sociale, a livello nazionale o internazionale”.

Ritirando il premio, Gianni Potti ha voluto condividerlo con “tutti coloro (professionisti, accademici, imprenditori, studenti e amici) che hanno condiviso passione, lavoro ed entusiasmo nei progetti innovativi come DIGITALmeet (il più grande festival italiano di alfabetizzazione digitale), Talent Garden (il più grande coworking europeo) e Fondazione Comunica (dove si fa cultura e formazione digitale)”.

Il Premio Volpato-Menato è stato istituito dalla Camera di Commercio di Padova in ricordo del professor Mario Volpato, pioniere italiano nel campo dell’innovazione e della logistica intermodale, e di Ruggero Menato che attraverso il costante impegno civico e sociale ha manifestato sempre l’importanza di avvertire un bisogno radicale di futuro verso il quale protendersi.


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27 Ottobre 2017

DIGITALmeet 2017, consacrazione oltre i numeri

Chiusa l’edizione da record 2017 con 143 eventi, 300 speaker e 19 mila presenze

Potti: “L’innovazione digitale che si espande. In crescita anche qualità, spontaneità, trasversalità e risalto mediatico”

Appuntamento con la sesta edizione dal 17 al 21 ottobre 2018

 

Record doveva essere e record è stato. DIGITALmeet, il più grande festival diffuso italiano sull’alfabetizzazione del mondo del digitale, organizzato da Fondazione Comunica e Talent Garden Padova, chiude l’edizione 2017 con 143 eventi, 300 speaker e 19 mila presenze in dieci regioni: un bel balzo in avanti rispetto al 2016 (106 eventi, 250 speaker e 11 mila presenze in quattro regioni) che conferma la crescita costante in atto dall’esordio del 2013 (20 eventi, 78 speaker e 4 mila presenze solo al Nordest).

Dopo cinque edizioni, non è azzardato dire che in Italia l’interesse per il digitale sia cresciuto di pari passo con quello per DIGITALmeet. “La consacrazione – ha detto Gianni Potti Presidente Fondazione Comunica e founder di DIGITALMeet –  è certificata anche dal risalto mediatico sulle principali testate e media nazionali e locali, non è solo nei numeri: quest’anno oltre alla quantità sono aumentate anche qualità e spontaneità, con “digistar” come Federico Faggin e Kenjiu Matsushima accanto a tanti eventi bottom up che hanno intercettato un pubblico partecipe ed eterogeneo, confermando DIGITALmeet come luogo d’incontro (“meet”, appunto) tra realtà disparate accomunate dalla trasversalità del digitale”. Volontariato, gratuità, diffusione nelle comunità e nei territori sono le caratteristiche che fanno di DIGITALMeet il primo festival sull’alfabetizzazione digitale per cittadini, imprese, Pubblica Amministrazione.”

Gli eventi di #DM17 infatti hanno spaziato dalla gestione delle emergenze alla smart city, dall’industria all’agricoltura, dalla scuola all’università, dalla politica alla giustizia, lungo un filo rosso che unisce cybersecurity, Internet of Things, robotica, realtà virtuale e molto altro ancora. Una formula vincente sempre più apprezzata dai relatori, come conferma il netto calo delle loro defezioni: il digitale è sexy e per partecipare c’è la fila. Non a caso, l’anno prossimo si parte un giorno prima: l’appuntamento con la sesta edizione di DIGITALmeet è da mercoledì 17 a domenica 21 ottobre 2018 in tutta Italia.

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Rettore UNIPD Rosario Rizzuto con Holones
Keijyu Matsushima a DIGITALmeet 2017
Il Rettore Rosario Rizzuto e il founder di Digitalmeet Gianni Potti consegnano l'Award 2017 a Federico Faggin
Gran finale con Federico Faggin


24 Ottobre 2017

DAI MICROPROCESSORI ALLA CONSAPEVOLEZZA

Federico Faggin chiude DIGITALmeet nell’ambito di BoCulture

 

Federico Faggin, il fisico italiano che ha inventato il microprocessore, si racconta a Padova per l’evento di chiusura dell’edizione 2017 di DigitalMeet, in collaborazione con BoCulture, rassegna del palinsesto Universa 2017 dell’Università di Padova, martedì 24 ottobre alle ore 17,30 nell’Auditorium dell’Orto Botanico.

Nel 1971, dopo la laurea in Fisica all’Università di Padova, Faggin ha realizzato 4004, il primo microprocessore al mondo. E nel 2011 Barack Obama gli ha consegnato la medaglia d’oro per l’innovazione. A DIGITALmeet Federico Faggin descriverà la storia, l’esperienza e le lezioni di vita imparate nella sua carriera di ricercatore, inventore, ingegnere e imprenditore in Silicon Valley, USA, dove vive dal 1968. Faggin illustrerà brevemente anche la sua recente ricerca sulla natura della consapevolezza, con l’obbiettivo di sviluppare un modello che unifica mente e materia.

Federico Faggin dialoga poi con un giovane ricercatore, Tomaso Erseghe, e con il pubblico.

Introducono l’incontro il Rettore Rosario Rizzuto e Gianni Potti, presidente Fondazione Comunica e founder DigitalMeet. Coordina Annalisa Oboe, prorettrice alle relazioni culturali, sociali e di genere dell’Università di Padova.


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18 Ottobre 2017

Il più grande festival italiano sul mondo del digitale conquista i media
Sole 24 ore, Repubblica, Stampa, Wired: c’è grande attesa per #DM17

 

È tornato e se ne sono accorti in tanti. La quinta edizione di DIGITALmeet è iniziata oggi e prosegue fino a domenica 22 ottobre, ma i media ne parlano da giorni. Giornali, radio, tivù, agenzie: l’attesa per #DM17 è tanta e la rassegna stampa cresce a vista d’occhio. Con oltre 140 eventi e 300 speaker in una settantina di location, del resto, ci sono tutte le premesse per un’edizione record. Ed ecco che il più grande festival diffuso italiano sul mondo del digitale finisce in prima pagina, non solo sui quotidiani locali delle dieci regioni coinvolte, ma anche sulle testate nazionali più sensibili alle istanze delle comunità digitali.

 

Qualche esempio?

Il Sole 24 ore sottolinea l’espansione di DIGITALmeet dal Nordest al resto d’Italia, testimoniata dal confronto numerico tra gli eventi organizzati nel 2013 e quelli proposti oggi.

Anche Repubblica punta i riflettori sulle dimensioni del festival, precisando che di fatto #DM17 si estende fino al 24 ottobre.

La Stampa ricorda che il festival comprende 37 eventi e sei regioni in più rispetto all’anno scorso.

Wired parte dallo slogan “Scopri, usa, crea, sogna” per trasmettere l’essenza di un festival “molto sfaccettato” e immerso nella realtà tecnologica.

 


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16 Ottobre 2017

DIGITALmeet esagera: edizione XXL con 143 incontri

 Il più grande festival italiano sul mondo del digitale ai nastri di partenza

Dal 19 al 22 ottobre c’è l’imbarazzo della scelta: info su www.digitalmeet.it

 

Previsioni rispettate. DIGITALmeet, il più grande festival diffuso italiano sul mondo del digitale che torna dal 19 al 22 ottobre, ha superato quota 140 eventi: comprese le estensioni dal 17 al 24 ottobre, la quinta edizione del festival lanciato da Fondazione Comunica e Talent Garden Padova propone infatti 143 incontri in dieci regioni con oltre 300 speaker. Aperto a imprese, istituzioni e cittadini, sia esperti che neofiti, DIGITALmeet continua a crescere ed espandersi, con sei regioni e 37 eventi in più rispetto all’anno scorso.

 

Il segreto del successo si chiama bottom up: l’escalation infatti è iniziata durante l’estate ed è proseguita senza sosta nelle ultime settimane, con tantissime proposte dal basso che hanno confermato l’esistenza di comunità digitali sempre più vivaci e intraprendenti. Da Taibon Agordino in Veneto a Torre Pellice in Piemonte, passando per città e distretti al centro dell’innovazione, #DM17 scopre nuovi territori e dà voce a chi ha sete di futuro. Insomma, ci sono tutte le premesse per un’edizione record: provare per credere!

 

Nel fittissimo programma di #DM17 c’è spazio anche per tre aziende padovane aperte al pubblico per la prima volta: mercoledì 18 ARD f.lli Raccanello propone Le eccellenze dell’Industria 4.0: quando l’IoT sposa il colore; giovedì 19 Corvallis ospita Innovation IT Call 4 Ideas, una competizione aperta a privati e startup su Information Technology, Cybersecurity e IoT; sabato 21, infine, ForPress presenta La rivoluzione della stampa digitale. Da Gutenberg a Facebook. Tutte le info su www.digitalmeet.it.