STARTUP MARATHON FINAL TEN: le startup finaliste e la premiazione
Si è conclusa la Startup Marathon, il contest per startup organizzato da Area Science Park, UniCredit e Fondazione Comunica, con una cerimonia tenutasi martedì 26 novembre presso la sede UniCredit di Milano. Tra le oltre 60 startup e PMI innovative, provenienti da incubatori, acceleratori, centri di ricerca e università di tutta Italia, sono state selezionate dieci finaliste da una giuria composta da imprenditori, investitori ed esperti del settore.
Le dieci startup finaliste, operanti in settori quali intelligenza artificiale, materiali innovativi, nutraceutica, agritech, healthcare, gaming, mobilità elettrica e innovazione medica, hanno concorso per l’accesso al programma di accelerazione UniCredit Start Lab.
La vittoria finale è andata a Soundsafe Care, supportata dal Polo Tecnologico di Navacchio. La startup ha sviluppato un dispositivo che, tramite ultrasuoni focalizzati, offre una soluzione non invasiva e senza farmaci per il trattamento del cancro al fegato, riducendo così complicazioni e costi ospedalieri. Grazie a una tecnologia avanzata di imaging e automazione, il dispositivo migliora la precisione del trattamento e accorcia i tempi di intervento. Soundsafe Care ha inoltre vinto il premio per la migliore startup a maggioranza femminile, che le permette di partecipare al programma di internazionalizzazione BoostHerUp, promosso da Area Science Park.
Al secondo posto si è classificata un’altra startup med-tech, la torinese Impavid, candidata al contest da G-Factor, incubatore della Fondazione Golinelli. Impavid ha sviluppato un innovativo patch cardiaco biodegradabile per contrastare l’insufficienza cardiaca post-ischemica. Questo patch biomimetico e bioriassorbibile ricrea la struttura del tessuto miocardico, favorendo il recupero delle cellule e adattandosi al ritmo del cuore. Destinato inizialmente agli interventi di bypass, rappresenta una soluzione sicura e meno invasiva, migliorando la qualità della vita dei pazienti. Con un forte potenziale nei mercati USA ed Europa, il prodotto risponde alla crescente domanda di tecnologie avanzate in cardiologia.
Al terzo posto si è classificata la leccese BeadRoots, supportata da Eatable Adventures. BeadRoots sviluppa un idrogel naturale e biodegradabile derivato dalle alghe, capace di trattenere e rilasciare l’acqua in modo efficiente, migliorando la produttività agricola e riducendo gli sprechi idrici, soprattutto nelle aree colpite dalla siccità. Rispetto ai prodotti sintetici, questo gel è ecologico e supporta i microrganismi del suolo senza impatti negativi.
Le startup vincitrici avranno inoltre la possibilità di accedere in via privilegiata alla preselezione per la missione nazionale al CES di Las Vegas.