Ritorna “64K Stunning running”: la gara di programmazione con il Commodore 64
Ritorna anche per questa edizione, la 64K Stunning Running: una gara che prevede di misurarsi con l’affascinante e diverte programmazione del mitico Commodore 64 (C64 in breve), il computer più venduto al mondo.
Il C64 mette a disposizione 39 Kbyte di memoria RAM (38911 byte per l’esattezza) ed un linguaggio particolarissimo, il BASIC V2, costituito da 71 comandi complessivi fondati sui quei principi fondamentali della programmazione che, in quanto tali, sono alla base anche dei moderni linguaggi di programmazione.
Come si potranno realizzare dei programmi in con uno spazio di memoria così limitato e senza le potenti ed eleganti istruzioni degli attuali linguaggi come Python, Java, C? Questa è la sfida!
L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, è proposta in collaborazione con Museo di Storia dell’Informatica del Dipartimento di Informatica della Università di Verona e UMANA.
Durante gli incontri previsti, tre studentesse ed uno studente in PCTO presso il Museo di Storia dell’Informatica provenienti dalle scuole “A. Messedaglia e “Copernico Pasoli” di Verona, presenteranno una ricerca su alcune donne che hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo dell’informatica, della scienza e della tecnologia, ossia Ada Lovelace, Hedy Lamarr, Joan Clarke e Margaret Hamilton.
Gli elaborati verranno valutati da una giuria composta da un rappresentate di UMANA, un rappresentante di DIGITALmeet e dal curatore del Museo Storia dell’Informatica del DI UNIVR, esperto nella programmazione del C64, che individuerà il team vincitore.
I partecipanti di quest’anno
Un ringraziamento va alle scuole, agli studenti ed ai rispettivi insegnanti che, nonostante le difficoltà dovute al perdurare della situazione pandemica, hanno partecipato alla gara:
“Lavinia Mondin” (VR)
“Copernico Pasoli” (VR)
“Luciano dal Cero” di San Bonifacio (VR)
“Don Bosco” (VR)
“Galileo Ferraris” (PD)
Complessivamente, sono stati valutati 10 programmi scritti in BASIC V2 che hanno evidenziato l’impegno, la creatività e la sportività dei partecipanti nell’implementare l’algoritmo del famoso gioco da tavolo “Master Mind”. Si sono distinte per il risultato ottenuto la scuola “L. Dal Cero” e “Copernico Pasoli”, che risultano, quindi, vincitrici. Si sottolinea che tutti i gruppi gareggianti hanno prodotto un software apprezzabile in un tempo limitato e pressoché autonomamente, ed inoltre che a tutti i singoli partecipanti è stata consegnata alla proclamazione una targa digitale scritta con caratteri PETSCII (il set di caratteri del Commodore 64) realizzata dal Museo di Storia dell’informatica del DI-UniVR; ma non solo: riceveranno anche un regalo ed un open-badge (un attestato digitale di competenze) gentilmente offerti da UMANA, mentre riceveranno sempre dal Msueo DI-UniVR, un gadget ed un attestato di partecipazione valido per l’accreditamento ore in ambito, per esempio, PCTO. Infine, si vuole sottolineare il carattere formativo della gara, non tanto dal punto di vista del coding, ma piuttosto da quello lavorativo: tutti i programmi indistintamente sono stati analizzati minuziosamente, e per ognuno di essi sono stati indicati i punti più aderenti alle specifiche e quelli che lo erano meno, similmente a quanto avviene concretamente nell’ambito del reiterato confronto tra committente e sviluppatore.