DIGITALmeet 2018, una mappa grande come l’Italia
Da Nord a Sud, il festival ha raggiunto una dimensione nazionale
Nato a Padova e cresciuto nel Nordest, DIGITALmeet organizza oltre 150 incontri in 16 regioni ed è diventato a tutti gli effetti un progetto nazionale. Per rendere l’idea dell’estensione raggiunta dal festival sull’alfabetizzazione digitale più grande e diffuso d’Italia, vale la pena di ricordare i principali eventi sparsi lungo lo Stivale.
A Genova si parla di “Emergenze umanitarie e tecnologie digitali: opportunità o lusso?” con Helpcode, un’organizzazione no profit che ha introdotto l’utilizzo delle tecnologie digitali per migliorare l’efficacia dei propri interventi sul fronte della cooperazione allo sviluppo e dell’aiuto umanitario. Tre gli eventi in programma a Torino, dove si passa da “Figli virtuali: il rapporto fra genitori, figli e digitale” a “Tra privacy e fake news: come uscirne vivi” passando per “No SprecAPP, il digitale contro lo spreco di cibo”, ma in Piemonte va in scena anche “Salute e tecnologie” ad Alba (Cuneo), “Una piccola Comunità con tanta banda: che farne?” a Villareggia (Torino) e “Servizi digitali per amministrazioni, imprese, cittadini e rilancio dello sviluppo socioeconomico delle Valli” a San Secondo di Pinerolo (Torino). A Milano c’è “IoT e GDPR: le nuove sfide legali”, mentre l’aeroporto di Linate (Milano) ospita la penultima tappa di #DM18 con “La digital transformation negli hub aeroportuali”. A Modena la lente di ingrandimento è puntata su “Cyberbullismo e Hating: il lato oscuro dei social”.
A San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) #DM18 si occupa di “Digital Transformation e 4.0” e si pone una domanda: “Ma quanto stiamo pensando alle competenze chiave?”. A Chieti i riflettori sono puntati su “Made in Italy: scenari di trasformazione digitale”. A Potenza l’onore di chiudere #DM18 con “Basilicata Connected: nasce il nuovo umanesimo digitale”. Napoli ospita “Neapoli’s Culture Forum”, un evento dedicato al rapporto tra cultura e digitale. Molto attiva la Calabria: da un lato, a Reggio Calabria, un workshop sul Turismo 4.0 e sulle opportunità per le imprese del territorio; dall’altro, a Cosenza, due riflessioni su “Fake news e bugie nascoste nella rete” e “Libertà digitale: opportunità e pericoli della rete”. Ultima ma non ultima la Sicilia con Caltagirone (Catania), dove si spazia dalla sicurezza su Facebook alla protezione del pc dai virus, passando per i software open source e il social media marketing.