Anteprima DIGITALmeet 2025: il festival sull’alfabetizzazione digitale scalda i motori

6 Maggio 2025
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DIGITALmeet inizia a scaldare i motori con 130 eventi in agenda da metà ottobre. Quest’anno, tredicesima edizione, il Comitato Scientifico ha indirizzato il tema dell’anno su come il capitale umano si integra con la rivoluzione digitale, a patto tutta la popolazione investa sulle competenze, ovvero sulla cosiddetta alfabetizzazione digitale. Qui ci giochiamo, come Paese, la vera sfida sulla competitività del futuro.

Tornano nell’agenda di DIGITALmeet 2025 temi come il coding nelle scuole, di ogni ordine e grado, la smart-land, il riequilibrio dei rapporti tra centro e periferia, tra città e campagna. Ma abbiamo voluto anche focalizzarci sul tema strategico delle donne e le materie Stem (Scienze, tecnologie, ingegneria e matematica) .

Sono questi solo alcuni dei fili conduttori di un DIGITALmeet che si conferma sempre di più come il primo e il più diffuso evento di alfabetizzazione digitale del Paese. Nato 13 anni fa a Padova come piccolo evento organizzato dal basso, dai professionisti e dalle community dei diversi territori, DIGITALmeet nel 2025 ha scelto di puntare sulla qualità dei relatori e dei contenuti, nel contempo allargando la sua presenza a tutte le regioni italiane. Come ormai è divenuto consuetudine, la settimana ufficiale di DIGITALmeet quest’anno tra il 20 e il 25 di ottobre non sarà sufficiente e contenere i circa 130 eventi in programma in versione ibrida, in presenza quindi ma pure in streaming. Ecco allora che già a partire dal 10 ottobre, data della ormai consueta presentazione in Senato della kermesse, gli eventi si susseguiranno durante una decina di giorni ad alto tasso di innovazione.

Ma dove c’è evoluzione rapida c’è spesso anche confusione, e la trasformazione digitale che il Paese ha vissuto con estrema rapidità nei mesi del lockdown o oggi nelle more dello scontro epocale USA-Cina (tra smartworking, didattica a distanza, e-commerce, videocall e social network) ha attorno a sé il disordine di accelerazioni improvvise. Per questo riteniamo che l’alfabetizzazione digitale a oggi non sia solo una necessità, ma un’opportunità di empowerment. «C’è ancora tanto da fare sia sul piano normativo che oltre» spiega Gianni Potti founder DIGITALmeet. «Quest’anno abbiamo scelto tre direttrici: il tema del coding come materia di studio nelle scuola di ogni ordine e grado, non tanto per formare eserciti di programmatori ma per fornire ai nostri giovani la consapevolezza delle strutture che soggiacciono ai servizi da loro utilizzati». «C’è poi il tema della smart-land, delle infrastrutture digitali, e l’impatto che attività come lo smartworking e altre nuove sfide, come l’IA, hanno sul capitale umano.

Torna surfing the future il format che ha sempre ricevuto numeri importanti di ascolti in streaming. Torneranno anche le “pillole” per portare il digitale alla portata di tutti.