L’alfabetizzazione digitale sbarca nell’Alta Marca
con la grande sfida verso il Metaverso
Venerdì 26 maggio 2023
ore 10.00 Auditorium Biblioteca Comunale, Piazza Vittorio Emanuele II, 9 – Pieve di Soligo (TV) INCONTRO PER LE SCUOLE
ore 14.30 Villa Brandolini, Piazza Libertà 7, Solighetto, Pieve di Soligo (TV)
DIGITALmeet è il più grande e diffuso festival italiano sull’alfabetizzazione digitale per cittadini ed imprese. Il tema dell’Alfabetizzazione digitale risulta cruciale rispetto alle sfide che il territorio dell’Alta Marca deve affrontare (nuovi flussi turistici, relazioni imprenditori – mercato internazionale, sostenibilità ambientale). L’obiettivo di quest’iniziativa è duplice: da un lato si cerca di innestare l’alfabetizzazione digitale nel territorio, dall’altro l’evento ha lo scopo di promuovere la Fondazione Fabbri e l’Osservatorio della paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, nell’accompagnare il territorio come soggetto in grado di sostenere lo sviluppo dell’area. Il fine, dunque, è quello di promuovere un evento che parli di modernità e digitale e che al contempo porti un messaggio a studenti, sindaci, dirigenti della P.A., imprenditori e artigiani rispetto alle sfide del digitale e al ruolo che la Fondazione ha come promotore di innovazione nell’Alta Marca.
L’appuntamento con La grande sfida verso il Metaverso è per venerdì 26 maggio con un’intera giornata dedicata all’alfabetizzazione digitale. La mattinata sarà dedicata alle scuole del territorio con l’incontro Dal Commodore 64 all’intelligenza artificiale, fino al Metaverso in programma alle ore 10.00 presso l’Auditorium “Maria Maddalena Battistella Moccia” delle Biblioteca Comunale di Pieve di Soligo mentre il pomeriggio, alle ore 14.30 nella splendida cornice di Villa Brandolini, si terrà il convegno Nasce il gemello digitale territoriale.
In un momento di grandi cambiamenti – sottolinea il Presidente della Fondazione Fabbri Alberto Baban – servono risposte; bisogna riuscire a reagire con competenza, bisogna capire in che direzione vogliamo andare per un futuro condiviso. Il mondo industriale e finanziario non può che essere uno degli attori di questo cambiamento cogliendo tutte le opportunità che oggi ci può offrire nel suo insieme tecnologico economico e sociale la rivoluzione digitale in atto. Per questo la Fondazione Francesco Fabbri intende accompagnare in ogni modo tutti coloro che avvertono il bisogno di una profonda innovazione ad appropriarsi dei nuovi modi di pensare e di fare del digitale, la cosiddetta alfabetizzazione digitale.
DIGITALmeet cresce di anno in anno e, arrivato alla 11 edizione, grazie a Fondazione Fabbri sbarca nell’Alta Marca: 30 Comuni della zona del Prosecco, un’eccellenza italiana. – sottolinea Gianni Potti, Presidente di Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet – Alfabetizzare i territori, quelli da collegare alla rete del web, ma prima ancora alle reti del pensiero, del capitale umano e dell’innovazione, è il primo scopo della nostra azione quotidiana a favore del digitale.
Riteniamo che il digitale e la sostenibilità siano, ancor più nel post Covid, due formidabili driver per ricucire intere parti di territorio. Pensiamo alla banda ultralarga, al 5G, solo per fermarci alle infrastrutture digitali. Ma pensiamo anche all’alfabetizzazione digitale, per far crescere non solo l’offerta, ma una domanda, un mercato, che non sia incentrato solo nelle grandi città, nei nodi della rete. L’economia del futuro deve avere come obiettivo non solo il profitto, ma anche il benessere sociale della comunità, facendo diventare la sostenibilità del business uno degli indici e dei valori che si sommano al profitto con pari peso e considerazione. Solo così sapremo passare dalla Smart City alla Smart Land Digitale, una terra felice, dove si vive bene grazie alle tecnologie, alla sostenibilità ambientale, ma soprattutto con la persona al centro.”
Siamo 30 Comuni dell’Alta Marca, presentarci uniti è stata la nostra forza nella candidatura Unesco delle Colline del Prosecco. – dichiara Stefano Soldan Sindaco di Pieve di Soligo e Presidente dell’IPA – La specificità, unica nel suo genere, risiede nella capacità di unire il ricco patrimonio paesaggistico ai tanti beni culturali storico-architettonici presenti. La Smart Land dei nostri territori passa anche e soprattutto per digitale e sostenibilità. Ecco perché abbiamo lanciato questa iniziativa con lo scopo di dare un futuro digitale e innovativo alla nostra realtà fatta di turismo, imprese, luoghi splendidi e tanto capitale umano.
Siamo definitivamente passati – conclude Roberto Masiero, Presidente dell’Osservatorio del paesaggio e Coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione Fabbri – da un sistema di produzione industriale ad uno digitale. Cambia tutto e il cambiamento va governato. Per questo è necessario ripartire dai territori e da come si diffondono i saperi e le competenze. I territori – ad oggi – sono stati usati con logiche meramente estrattive, ma nel digitale sono diventati i nuovi luoghi nei quali si possono accumulare e diffondere le intelligenze e le creatività collettive, del passato, nel presente per il futuro. Logiche che alimentano la formazione dei valori economici e sociali del sistema produttivo digitale. E’ fondamentale coglierne tutte le stupefacenti potenzialità e prevenirne i pericoli. Per questo vogliamo lanciare con Digitalmeet un momento di riflessione e coordinamento per un futuro condiviso.