Con sempre maggior impeto i sistemi di produzione di beni e servizi si trasformano nella logica del 4.0. Non è solo la manifattura che ha certamente il merito di aver aperto le danze incorporando nel profondo dei sistemi produttivi l’intelligenza del silicio e dei bit: la logica “smart” penetra e si diffonde in tutti i settori dall’agricoltura all’artigianato, dal commercio alla progettazione delle Città e degli spazi di vita. Ma allora quali sono i nuovi luoghi del 4.0? E soprattutto chi è il nuovo lavoratore 4.0? Quali sono i meccanismi di partecipazione a questa radicale trasformazione che si diffonde a livello globale? Quali sono le richieste delle nuove macchine “intelligenti” e quali i benefici per chi lavora con esse? Il 4.0 è unicamente un modo per produrre più rapidamente e soddisfare i bisogni dei clienti con più attenzione o c’è qualcosa di più? Come possiamo progettare il 4.0 perché diventi uno strumento di semplificazione, sicurezza, inclusione, benessere, coinvolgimento? Ne discutiamo partendo dai recenti lavori di Alberto Cipriani con i protagonisti delle aziende 4.0, alcuni tra i principali stakeholder per concludere con i risultati preliminari dell’indagine “100 luoghi” UNIVENETO-Confindustria sulle cento aziende 4.0 che risiedono in Regione Veneto.
Saluti iniziali
Presentazione indagine multisettoriale per l’individuazione dei fabbisogni formativi e professionali
Testimonianze:
Al termine buffet
Modera: Andrea Saviane – Ufficio Stampa Confartigianato Imprese Veneto