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4 Ottobre 2023

All’Università di Padova cultura immersiva.
A Roma, al Senato, Intelligenza Artificiale e Metaverso

L’Undicesima edizione di Digital Meet si terrà dal 23 al 28 ottobre 2023 in decine città di tutta Italia. Il 13 ottobre la nuova edizione sarà presentata in sala Nassyria, al Senato della Repubblica, alla presenza del Senatore questore Antonio De Poli. Tema dell’incontro: “Dal Commodore ‘64 all’Intelligenza Artificiale fino al Metaverso.” Il convegno sarà aperto da Gianni Potti,  presidente di Fondazione Comunica e founder di Digital Meet.

Questa mattina all’Università di Padova, Gianni Potti, il professor Alessandro Sperduti, docente di biomatematica e Intelligenza Artificiale e il presidente della Camera di Commercio di Padova, Antonio Santocono, hanno presentato i contenuti del Festival 2023. E’ stata presentata, per la prima volta, da “Uqido” anche una mappatura dettagliata dell’intero Palazzo della Ragione di Padova che diventerà teatro di un’esperienza immersiva in Metaverso; uno spazio virtuale persistente che sarà aperto al pubblico.

Digital Meet, da dieci anni, promuove l’alfabetizzazione digitale di cittadini e imprese e ha una consolidata rete di utenti raggiunti; circa 1 milione, con oltre 3.000 speakers coinvolti, un migliaio di eventi proposti in tutta Italia e centinaia di partner e “ambassador”. Quest’anno gli eventi sono in molte città: Terni, Bologna, Firenze, Belluno, Udine, Aosta, Potenza, Napoli e altre ancora.
Sono previsti oltre 130 eventi con 220 relatori che affronteranno il tema dell’Intelligenza Artificiale, digitalizzazione e Metaverso in ogni sfaccettatura. Il loro impiego nella sanità, pubblica amministrazione, nelle aziende e nella formazione e intrattenimento. Ma anche come tutto questo viene gestito e vissuto nei diversi continenti. Questa volta sarà approfondito lo stato delle cose in Asia: dialogheranno i principali esperti di sicurezza informatica e IA provenienti dalla Cina, dall’India, dall’Australia e da Taiwan. Tra i relatori Nello Cristanini informatico, docente della University of Bath in Gran Bretagna, Chia-Mu Yu, docente di sicurezza informatica della National Yang Ming Chiao Tung University, Jacopo Pantaleoni, esperto in calcolo ad alte prestazioni con un lungo trascorso a NVIDIA corporation e autore del libro The Quickest Revolution: An Insider’s e tantissimi altri ospiti. A Vicenza terrà una lezione magistrale il fisico, padre del microchip, Federico Faggin che per la prima volta affronterà il tema del 5.0.  Dal 23 al 28 ottobre i temi saranno, tra l’altro, da AI & Security, Opportunità e Rischi dell’Intelligenza Artificiale, Le macchine intelligenti, La rivoluzione quantistica, Come fidarsi dell’AI, Applicazioni nelle neuroscienze e Personalizzazione diagnosi e cura in età pediatrica con l’AI.

Gianni Potti ha detto che in questi primi dieci anni è stato fatto lo sforzo di “alfabetizzare gli italiani alla digitalizzazione, ora si apre una nuova fase verso la vera e propria acculturazione.  La competenza digitale”, ha spiegato Potti, “dovrebbe essere considerata come competenza di cittadinanza. Oggi chi non è in grado di saper usare un cellulare o di affrontare con un minimo di sapere digitale situazioni quotidiane: acquistare un biglietto del treno o dell’autobus, prenotare una visita medica, richiedere documenti alla Pubblica Amministrazione e quant’altro, è come se vivesse in un contesto arretrato e con garanzie di cittadinanza diminuite. Dobbiamo fare in modo che le competenze digitali siano considerate come una necessità e non un’opzione e fare scelte come quando, agli inizi degli anni Sessanta, si introdusse la scuola media inferiore obbligatoria per tutti. La competenza digitale è, ormai, una competenza di cittadinanza.”

Un’indagine di Digital Meet rivela che oggi quasi tutti abbiamo sentito parlare di Intelligenza Artificiale (96%, +14 punti dal 2019). Otto su dieci dei cosiddetti boomer conoscono il tema. Ma non tutti vedono l’IA come qualcosa di positivo. A preoccupare sono soprattutto le sue implicazioni nel lavoro (37%) e nei rapporti di forza uomo-algoritmo (35%).


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27 Settembre 2023

Essere smart è un modo di essere. La rivoluzione è già avvenuta e la “città del futuro” è più vicina di quanto possiamo immaginare. Anzi, la città diffusa è già ovunque… nel mentre viviamo il passaggio dall’analogico al digitale, ormai la quinta rivoluzione industriale, quella dell’immersivo, quella dell’esperienzale.

Nel digitale tutto è interconnesso, tutto è – è sarà sempre di più –  una piattaforma di relazioni con la propria narrazione nel contempo, locale e globale, singolare e universale. La comunicazione anticipa i tempi ed ecco che oggi parliamo e viviamo la cd “crossmedialità” mezzi diversi per fruire di informazioni, divertimento etc

Va anche detto che molti, per non dire tutti, hanno paura del digitale, dell’AI, perché non sanno di cosa stiamo parlando…  perché apre al post umano, perché nel frattempo siamo entrati nell’era della consapevolezza. Ai tanti conservatori e resilienti, dite pure che “niente sarà più come prima”

Ma occhio a non sbagliare obiettivo…! Non si tratta di un problema di tecnologia: il digitale non è una questione né tecnica, né tecnologica, è un modo di essere, un modo di pensare, una cultura condivisa. Un modo di attrezzarsi mentalmente per un mondo diverso che cambia ogni giorno. Pensate che si prevede che nel 2030 l’80% della popolazione sarà di 8,6 miliardi e vivrà in città: si stanno formando almeno cinquanta megalopoli con un numero di abitanti spropositato, dai 60 ai 100. Pensate di poter chiedere abbassando il finestrino, dov’è la piazza principale, dove si trova il municipio? Queste megalopoli trapassano i confini tradizionali di ciò che sino ad oggi abbiamo chiamato non solo città ma anche nazione.

I mutamenti saranno tanti. Pensiamo al possibile indotto dall’IoT (Internet of Things) o delle applicazioni possibili nei vari settori della gestione pubblica che saranno più invasivi di quanto si pensi. L’IoT non è il domani è già l’oggi. E’ urgente valutare cosa potrà accadere della mobilità sia urbana che territoriale. Mobilità che modificherà nel breve periodo gli assetti spaziali (e quindi le città e i territori) e per molti aspetti, anche i modi di vita e le relazioni sociali, per questo si parlerà sempre più di smart land.

Immaginiamo banalmente cosa accadrà nel momento nel quale nessuno comprerà per sé una automobile, visto che potrà con il proprio iPhone chiamarne una di servizio autoguidata alla quale ordinare: portami di qua o di là. Fantascienza? Assolutamente no! Il processo è già in atto ed è velocissimo. Cosa accadrà delle strade, delle autostrade, degli spazi pubblici? Avremo ancora bisogno dei garages? E cosa succederà alle relazioni intersoggettive quando i bambini potranno liberamente giocare negli spazi pubblici non essendoci più il pericolo delle automobili? Sembrano cosa banali, ma non lo sono affatto: cambiano i rapporti tra le persone e i modi di vivere.

Cambiamento profondo e inevitabile. Pensiamo a cosa succederà nel momento nel quale − e anche questo accadrà tra poco tempo − potremmo entrare in un negozio per acquistare un oggetto che ci piace e il commesso ci chiederà di aspettare per produrlo con la stampante 3D, magari con delle varianti a nostro piacere? Quel negozio avrà un magazzino? Certamente No! e forse nemmeno un commesso, ma potremo dialogare con un robot. Fantascienza sì dirà. Assolutamente no! Si guardino in internet le interviste a Sophie. La stupefacente velocità dei cambiamenti nei modi di produzione, distribuzione e scambio e della conseguente modalità dei consumi privati e collettivi, prevede anche una più veloce capacità di prefigurazione e di progettualità e questo ha bisogno di un pensiero libero (smart) e non di ciò che “resiste”. Il vero pericolo oggi è ciò che resiste che, ahimè! sta in tutti noi.


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18 Settembre 2023

Prosegue il conto alla rovescia per DIGITALmeet 2023!

E ad oggi siamo arrivati a un mese dal primo evento previsto domenica 22 ottobre a Vicenza. Ma non sveliamo le sorprese – che sono tante – piuttosto andiamo a capire meglio come evolve l’intelligenza artificiale e come decolla il metaverso…

Doverosa premessa, DIGITALmeet 2023 discuterà di questi ed altri temi tecnologici ed etici, ma offrirà al nostro pubblico le famose “due campane”… Ovvero chi la pensa in un modo e chi in un altro. E dal dibattito che faremo in tante occasioni ognuno di noi si farà la propria idea, o magari avrà più confusione di prima. Ma come diciamo da tempo, l’importante è surfare l’onda e non esserne travolti… In una parola è fondamentale che ognuno (magari grazie alle opportunità di grande livello che offre DIGITALmeet ) si faccia la propria idea su quel determinato argomento.

A tal proposito, cosa pensano gli italiani dell’intelligenza artificiale (fonte SWG)?

Oggi quasi tutti abbiamo sentito parlare di IA (96%, +14 punti dal 2019). Giovani più esposti al tema, capace però di catturare l’attenzione anche di 8 Boomer su 10. Insomma il tema è nelle teste egli italiani. Ma non tutti la vedono positiva, anzi ci scuote e preoccupa soprattutto per le sue implicazioni nel lavoro (37%) e nei rapporti di forza uomo-algoritmo (35%). Va anche detto che c’è più ottimismo tra i più giovani e questo fa ben sperare per il futuro.

ChatGPT è però il simbolo di una generazione di IA che promette di assisterci nella creatività e non soltanto nell’automazione di processi ripetitivi. Un nuovo paradigma, che divide l’opinione pubblica: il 51% continua a considerare la creatività un baluardo dell’Uomo, l’altra metà non esclude che le IA generative possano arrivare a competere con l’estro umano. Tra chi ha provato ChatGPT, 1 su 3 ritiene che già oggi la sfera della creatività debba ritenersi contesa.

A tal proposito l’esperienza con Chat GPT è vista dai più con curiosità ed interesse (circa il 70%). Ma 1 su 2 ha sperimentato emozioni negative, tipo scetticismo, delusione, frustrazione, sfiducia, sospetto, preoccupazione.

Come sempre di fronte al cambiamento e alle novità, tendiamo ad essere abbastanza conservatori e perplessi di fronte al nuovo. Ma stavolta, ci scommetterei, è solo questione di tempo e tutti noi cercheremo il lato bello dell’AI. Quello che aiuta la medicina e la telemedicina, quello che fa imparare più in fretta le cose e ci aiuta pure a studiare ed approfondire, quello che aiuta il commercio e il turismo, quello che rimette l’uomo al centro e ci offre un futuro migliore.


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19 Luglio 2023

Vuoi navigare in rete senza incorrere in spiacevoli inconvenienti e proteggendo la tua privacy?

Partecipa al laboratorio giovedì 20 luglio di Alfabetizzazione Digitale presso la Biblioteca Comunale di Montebelluna.

Navigare in rete senza restare intrappolati è una lezione di alfabetizzazione digitale nata per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di utilizzare il web in maniera sicura, proteggendo i propri dati. L’utilizzo sempre più frequente di piattaforme online, app, etc possono esporre i nostri dati personali e non a furti: per questo motivo è importante capire perché e soprattutto in che modo è possibile restare connessi senza rinunciare alla propria sicurezza. Dati, privacy, password diventano, quindi, gli argomenti centrali dell’evento di alfabetizzazione digitale. Grazie ad una spiegazione dei concetti chiavi e alla condivisione di buone pratiche, vogliamo fornire strumenti utili per non restare intrappolati nella rete.

L’incontro è gratuito previa iscrizione.

Iscrizioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-innovationlab-marca-trevigiana-digitalmeet-navigare-in-rete-666894618757


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25 Maggio 2023

L’alfabetizzazione digitale sbarca nell’Alta Marca
con la grande sfida verso il Metaverso

Venerdì 26 maggio 2023
ore 10.00 Auditorium Biblioteca Comunale, Piazza Vittorio Emanuele II, 9 – Pieve di Soligo (TV) INCONTRO PER LE SCUOLE
ore 14.30 Villa Brandolini, Piazza Libertà 7, Solighetto, Pieve di Soligo (TV)

DIGITALmeet è il più grande e diffuso festival italiano sull’alfabetizzazione digitale per cittadini ed imprese. Il tema dell’Alfabetizzazione digitale risulta cruciale rispetto alle sfide che il territorio dell’Alta Marca deve affrontare (nuovi flussi turistici, relazioni imprenditori – mercato internazionale, sostenibilità ambientale). L’obiettivo di quest’iniziativa è duplice: da un lato si cerca di innestare l’alfabetizzazione digitale nel territorio, dall’altro l’evento ha lo scopo di promuovere la Fondazione Fabbri e l’Osservatorio della paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, nell’accompagnare il territorio come soggetto in grado di sostenere lo sviluppo dell’area. Il fine, dunque, è quello di promuovere un evento che parli di modernità e digitale e che al contempo porti un messaggio a studenti, sindaci, dirigenti della P.A., imprenditori e artigiani rispetto alle sfide del digitale e al ruolo che la Fondazione ha come promotore di innovazione nell’Alta Marca.

L’appuntamento con La grande sfida verso il Metaverso è per venerdì 26 maggio con un’intera giornata dedicata all’alfabetizzazione digitale. La mattinata sarà dedicata alle scuole del territorio con l’incontro Dal Commodore 64 all’intelligenza artificiale, fino al Metaverso in programma alle ore 10.00 presso l’Auditorium “Maria Maddalena Battistella Moccia” delle Biblioteca Comunale di Pieve di Soligo mentre il pomeriggio, alle ore 14.30 nella splendida cornice di Villa Brandolini, si terrà il convegno Nasce il gemello digitale territoriale.

In un momento di grandi cambiamenti – sottolinea il Presidente della Fondazione Fabbri Alberto Babanservono risposte; bisogna riuscire a reagire con competenza, bisogna capire in che direzione vogliamo andare per un futuro condiviso. Il mondo industriale e finanziario non può che essere uno degli attori di questo cambiamento cogliendo tutte le opportunità che oggi ci può offrire nel suo insieme tecnologico economico e sociale la rivoluzione digitale in atto. Per questo la Fondazione Francesco Fabbri intende accompagnare in ogni modo tutti coloro che avvertono il bisogno di una profonda innovazione ad appropriarsi dei nuovi modi di pensare e di fare del digitale, la cosiddetta alfabetizzazione digitale.

DIGITALmeet cresce di anno in anno e, arrivato alla 11 edizione, grazie a Fondazione Fabbri sbarca nell’Alta Marca: 30 Comuni della zona del Prosecco, un’eccellenza italiana. – sottolinea Gianni Potti, Presidente di Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet – Alfabetizzare i territori, quelli da collegare alla rete del web, ma prima ancora alle reti del pensiero, del capitale umano e dell’innovazione, è il primo scopo della nostra azione quotidiana a favore del digitale.

Riteniamo che il digitale e la sostenibilità siano, ancor più nel post Covid, due formidabili driver per ricucire intere parti di territorio. Pensiamo alla banda ultralarga, al 5G, solo per fermarci alle infrastrutture digitali. Ma pensiamo anche all’alfabetizzazione digitale, per far crescere non solo l’offerta, ma una domanda, un mercato, che non sia incentrato solo nelle grandi città, nei nodi della rete. L’economia del futuro deve avere come obiettivo non solo il profitto, ma anche il benessere sociale della comunità, facendo diventare la sostenibilità del business uno degli indici e dei valori che si sommano al profitto con pari peso e considerazione. Solo così sapremo passare dalla Smart City alla Smart Land Digitale, una terra felice, dove si vive bene grazie alle tecnologie, alla sostenibilità ambientale, ma soprattutto con la persona al centro.”

Siamo 30 Comuni dell’Alta Marca, presentarci uniti è stata la nostra forza nella candidatura Unesco delle Colline del Prosecco. – dichiara Stefano Soldan Sindaco di Pieve di Soligo e Presidente dell’IPA – La specificità, unica nel suo genere, risiede nella capacità di unire il ricco patrimonio paesaggistico ai tanti beni culturali storico-architettonici presenti. La Smart Land dei nostri territori passa anche e soprattutto per digitale e sostenibilità. Ecco perché abbiamo lanciato questa iniziativa con lo scopo di dare un futuro digitale e innovativo alla nostra realtà fatta di turismo, imprese, luoghi splendidi e tanto capitale umano.

Siamo definitivamente passati – conclude Roberto Masiero, Presidente dell’Osservatorio del paesaggio e Coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione Fabbri – da un sistema di produzione industriale ad uno digitale. Cambia tutto e il cambiamento va governato. Per questo è necessario ripartire dai territori e da come si diffondono i saperi e le competenze. I territori – ad oggi – sono stati usati con logiche meramente estrattive, ma nel digitale sono diventati i nuovi luoghi nei quali si possono accumulare e diffondere le intelligenze e le creatività collettive, del passato, nel presente per il futuro. Logiche che alimentano la formazione dei valori economici e sociali del sistema produttivo digitale. E’ fondamentale coglierne tutte le stupefacenti potenzialità e prevenirne i pericoli. Per questo vogliamo lanciare con Digitalmeet un momento di riflessione e coordinamento per un futuro condiviso.

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2 Febbraio 2023

Ora al lavoro per la nuova edizione!

Grande successo di pubblico e molto interesse da parte dei media per la scorsa edizione del Festival. Annunciate le date del 2023, dal 23 al 28 ottobre.

La decima edizione di DIGITALmeet, il principale festival italiano su alfabetizzazione digitale per cittadini e imprese, è stata caratterizzata dalla partecipazione attiva e numerosa del pubblico e da un crescente coinvolgimento di realtà imprenditoriali e incubatori di innovazione. Gli eventi dispiegati in tutta Italia hanno saputo coinvolgere pubblico e media per accelerare la disseminazione culturale dello sviluppo digitale nel Paese.

Il festival – focalizzato in cinque giorni di eventi – ha coinvolto oltre 70.000 persone e ha ottenuto sui media 220 uscite totali su 167 testate diverse, con oltre 34 milioni di contatti certificati. Spazi importanti che hanno garantito una rilevante visibilità all’evento su media nazionali e locali la cui comunicazione è stata curata da Diesis Group. Su 220 uscite 154 sono articoli interamente dedicati a DIGITALmeet con interviste e focus tematici; 190 le uscite su testate generaliste, dai principali quotidiani, ai settimanali e ai femminili. Presenza consistente anche sui principali telegiornali italiani e trasmissioni radiofoniche di divulgazione e attualità. In linea con l’obiettivo prefissato si è inoltre raggiunto un pubblico più ampio di lettori anche rispetto alla copertura geografica delle testate, che è stata distribuita su tutto il territorio italiano: 136 uscite nazionali rispetto alle 23 regionali e 61 locali.

Gianni Potti, founder di DIGITALmeet, commenta così i risultati dell’edizione 2022: “Questanno siamo cresciuti molto come pubblico e visibilità sui media, una grande soddisfazione e una spinta a fare ancora di più per la prossima edizione a cui stiamo già lavorando. La vocazione di DIGITALmeet è proprio quella di arrivare a tutti, dal giovane nativo digitale al professionista di settore, alla persona che si approccia per la prima volta al mondo digital. Ognuno trova il suo spazio e il suo punto di interesse allinterno del ricco programma che ogni anno realizziamo. È per noi, quindi, molto importante una copertura dei media ampia e diversificata, proprio per poter raggiungere tutti questi differenti pubblici. “

Confermate le date del 2023 a tutta la community di DIGITALmeet, per l’undicesima edizione, che si terrà dal 23 al 28 ottobre con eventi in tutta Italia su alfabetizzazione digitale. Sono in arrivo grandi ospiti tra gli speaker, grandi eventi digitali da nord a sud e una sorpresa, che sarà il tema core di quest’anno. Ma di questo avremo tempo e modo di parlarne nei prossimi mesi.

 


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27 Ottobre 2022

Dalla storia dell’informatica alle nostre storie di ogni giorno Sala Levi Settimo Torinese, 14 ottobre 2022 ore 9

La X Edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese, una settimana di eventi di divulgazione scientifica rivolta a tutti, quest’anno dedicata al tema del digitale.

Nella cornice di questo Festival è stata tenuta una lezione a cura di Vittorio Pasteris dal titolo: “Dalla storia dell’informatica alle nostre storie di ogni giorno”.

La sfida che ci siamo posti, in questa decima edizione, era ambiziosa – commenta il presidente di Fondazione ECM Silvano Rissio – Possiamo dire di averla vinta. Il Festival si è rinnovato riuscendo a mantenere tutti i suoi punti di forza e a migliorare ancora in termini di efficacia della manifestazione e di coinvolgimento delle persone. Un bel risultato reso possibile dalle persone che vi hanno lavorato e dal sostegno di partner e sponsor, che ringrazio dando l’appuntamento all’anno prossimo. Il lavoro per l’undicesima edizione inizia oggi».

La trasformazione digitale del Building connesso con la Smart City, Sede ANIE a Milano, 18 ottobre 2022 ore 16

“E’ stato un evento molto interessante perché siamo riusciti a riunire alla stessa tavola rotonda l’intera catena del valore, partendo dagli studi che architettura che hanno il compito di progettare la smart city e il building. Le diverse prospettive permesso di rendere l’evento completo e stimolante”

Sono intervenuti:

Luciano Pini, Presidente ANIE Componenti

Federico Godino, Stefano Boeri Architetti

Luca Mustacchi, Worksphere Strategist & Innovative Experience Strategist, Il Prisma studio di Architettura

Massimo Valerii, Presidente di Consorzio KNX Italia

Francesco Rossi, Real Estate segment manager, Schneider electric

Andrea Padovan, Digital Transformation Manager, Eelectron

Sicurezza e protezione dei dati nelle smart cities Sala Italia – Confindustria Basilicata, 18 ottobre 2022 ore 17

Una tavola rotonda all’interno della quale partendo dagli spunti di Guido Scorza, Componente Autorita Garante della Privacy e dei dati personali, si è sviluppato un interessante fil rouge che da Innovapuglia con Pasquale Lopriore e con Cristina Cici al comune di Catanzaro con il consulente Stefano Rubino, che evidenza la centralità della gestione dei dati personali e la necessità di consapevolezza, che anche il cittadino deve avere o meglio deve pretendere. Importante contributo alla discussione è stato dato da Andrea Lisi e da Alessandro Selam di ANORC.

“Certificazione 4.0: rischi da evitare e opportunità da cogliere”, Fortek srl, Via Pasubio 102, San Benedetto del Tronto, 20 ottobre ore 17.30.

“L’evento è stato caratterizzato da una partecipazione attenta e attiva.  Avevamo l’obiettivo, che riteniamo pienamente raggiunto, di far comprendere alle aziende che hanno fatto o sono in procinto di fare investimenti in tecnologie 4.0 che l’installazione della macchina può essere il punto di partenza di una vera rivoluzione digitale aziendale che può portarli ad essere più efficienti e più competitivi”.

Ne hanno parlato:

Renzo Catena, Lead Auditor del RINA

Fabrizio Luciani, Presidente del CDA della Partner srl

Fabio Pizi, Consulente Senior per la transizione digitale

Roberta Massaria, Consulente per la transizione digitale

“Digital transformation nelle vendite: Predire i comportamenti di vendita per rendere scientifica l’azione commerciale”, Polo Tecnologico di Pordenone, 20 ottobre 2022 ore 17.30

Il mondo della vendita e della tecnologia si confrontano per parlarci di un futuro che riguarda tutti da vicino, un futuro che intende trasformare l’economia del prodotto in economia dei servizi. Con il progresso delle tecnologie digitali e con le nuove tecnologie, come cambia e come cambierà il modo di vendere? Com’è possibile gestire il trade-off tra i benefici connessi alla digitalizzazione e la necessità di mantenere un contatto umano, empatico e personalizzato? Come riusciranno le nuove tecnologie a trasformare la naturale discrezionalità con cui si muove un venditore?

Sono intervenuti:

Franco Scolari, Direttore Generale Polo Tecnologico di Pordenone

Gianni Potti, Presidente Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet

Alessandra Gruppi, CEO – Strategia&Controllo srl – business & innovation

Giovanni Cadamuro, socio e Consigliere Delegato di Strategia & Controllo

Alessandro Rubini, CEO Web Industry

Il Futuro e il Digitale, Binario F Roma, 21 ottobre 2022 ore 17

DIGITALmeet nel Lazio è un progetto realizzato da CFC in collaborazione con Binario F, Zauber Venture, Digital Academy e Nord Est Digitale, patrocinato dalla Regione Lazio e promosso da Fondazione Comunica e Icenter Tag Padova. Lo scopo è quello di fare il punto sullo stato dell’applicazione della digital transformation e le sue prospettive future in tutti i campi, un digitale capace di semplificare le nostre vite, di far crescere le aziende del territorio, di contribuire alla costruzione di una nuova economia.

Sono intervenuti:

Cristina Colaninno, Ambassador Digital Meet Lazio

Andrea Pastina, Business Strategist

Monica Franco, Responsabile per il Lazio di ASSORETIPMI

Davide D’Arcangelo, Responsabile Sviluppo Fondazione Italia Digitale, Founder Next4, Vice presidente Impatta

Monica Franco, Vice Presidente di ASSORETIPMI

Ernesto Faraco, Presidente di Invisibile Cities

Alessandro Angelelli, Co-founder CuDriEc S.r.l. e Direttore Moondo.info

Fabrizio Finamore, Ignazio Chiappone, Head of Operations Wetaxi, Presidente Samarcanda Radiotaxi

Giovanni Maria Ardizzone, BM CIO & Strategic Planner Gruppo Roncaglia

Anna Gagliano, Alice Possanzini, Public Relation The Akkademia

Fiorenza Gherardi De Candei, Ufficio Stampa Teatro Palladium

Anna Bisogno, Universitas Mercatorum

Kids Coding Lab, Sede della Fondazione Saccone Salerno, 22 ottobre 2022 ore 9.15

L’evento “Kids Coding Lab” è un laboratorio di coding rivolto a bambini di età compresa tra i 10 e i 12 anni. L’approccio al coding non è importante soltanto per imparare a programmare ma, soprattutto, per imparare un metodo di ragionamento e sperimentazione.

Il coding promuove le attitudini creative degli studenti, nonché la loro capacità di comunicazione,

cooperazione e lavoro di gruppo.

Ai piccoli partecipanti, come in foto, è stato rilasciato un attestato di partecipazione da parte della Fondazione Saccone.

L’evento è stato organizzato da:

Giorgio Scala, Presidente Fondazione Saccone

Edoardo Gisolfi, Coordinatore Comitato Tecnico-Scientifico Fondazione Saccone

Vitalba Casadio, Dirigente Scolastico IC Monterisi

Angela Peduto, Docente a contratto Dipartimento di Scienze Aziendali – Management Innovation Systems/DISA-MIS dell’Università degli Studi di Salerno

Terni Digital Week 4.0: Digital Society tra cultura, sviluppo e formazione del capitale umano per i nuovi investimenti del Sistema Paese in infrastrutture tecnologiche di innovazione.

” In solo quattro anni, Terni Digital Week si appresta a diventare uno degli appuntamenti più rilevanti nel centro Italia.  Nonostante l’emergenza pandemica da COVID-19, l’organizzazione è riuscita a stilare anche per il 2022 un ampio programma che ha trattato tematiche riguardanti il mondo degli Esports, delle Startup e delle sue forme di finanziamento, strategie aziendali e casi di successo territoriali, il mondo della robotica e il tema della roboetica per una coesistenza pacifica tra umanità e intelligenza artificiale, fino ai temi sociali per la fascia di età più giovane attraverso una piena consapevolezza dei rischi e delle opportunità che derivano dai social media. Molta attenzione,è stata posta anche sulle nuove sfide da affrontare per il Paese nel mondo cibernetico, fino ai temi più caldi dal punto di vista tecnologico come il la blockchain e il metaverso ma anche temi che riguardano la nuova e-government nel rapporto tra PA e cittadino digitale, e il futuro della formazione digitale”.


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27 Ottobre 2022

Digital Health Biological Sensor, M9 Mestre, 20 ottobre 2022 ore 17

Nuove tecnologie e pazienti: con la telemedicina cosa cambia nel rapporto medico-paziente? Quali informazioni la tecnologia ci permette di raccogliere e utilizzare a beneficio del contrasto del Covid-19 e di molte altre patologie?

A parlarne il prof. Sakis Themistoclakis, Direttore dell’Unità Operativa di CARDIOLOGIA dell’Ospedale dell’Angelo e Presidente Eletto Associazione Italiana Aritmologia e Cardiostimolazione, con Ombretta Gaggi, ricercatrice presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova.

“Sicurezza nel mondo digitale grazie alle comunicazioni quantistiche bit e qubit per vincere le sfide del futuro” Aula Archivio Antico, Palazzo Bo, 20 ottobre 2022 ore 11

Introduzione alle comunicazioni quantistiche con intervento di Simone Capeleto, spinoff Thinkquantum e del prof. Paolo Villoresi, Professore di Fisica e Direttore del centro di ricerca sulle Tecnologie Quantistiche dell’Università degli Studi di Padova.

“Made in Italy: tradizione e innovazione” Aula Nievo, Palazzo Bo, 20 ottobre 2022 ore 16

Abbigliamento, Alimentare, Arredamento, Automazione: le “4 A” del Made in Italy, i settori trainanti del mercato italiano nel panorama mondiale del manifatturiero, sinonimo di eccellenza nel mondo. Grazie ad una forte specializzazione e ingenti investimenti, il Bel Paese sa guardare al futuro senza mai perdere d’occhio il passato, unendo innovazione e tradizione. Ripensare Digitale a DigitalMEET 2022 per raccontare la trasformazione digitale nel Made in Italy

Ne hanno parlato:

Gianni Dal Pozzo, Presidente Associazione Alumni UniPd

Gianni Potti, Presidente Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet

Simona Gastaldello, Head of Corporate Business Region North East, UniCredit Group

Andrea Furlan, Professore ordinario di Management Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell’Università di Padova & Direttore scientifico di SomLab, CUOA Business School

Enrico Berto, CEO Berto’s Chef Solutions

Giuseppe De Mori, Chief Operation and Logistics Officer Valentino

Giovanni Fanin, Finance Manager Cereal Docks

Nicola Sartore, Managing Director Sariv

Il futuro della coalizione per lo sviluppo delle competenze digitali del Veneto, ICenter, Via Savelli 28, 17 ottobre ore 10.

Laboratorio di codesign, strategie ed azioni per un’alleanza multistakeholder. Ne hanno parlato Francesco Calzavara, Assessore agenda digitale regione Veneto, Mario Conte, Sindaco di Treviso, Carlo Rapicavoli, Presidente Assemblea Coalizione, Nello Iacono del Progetto Repubblica Digitale presso il Ministro per l’Innovazione Tecnologica, Paolo Ghezzi, Direttore Generale di InfoCamere, e Luca De Pietro e Paolo Barichello e Idelfo Borgo, Direzione Agenda Digitale del Veneto.

Il ruolo del digitale nel turismo: governare non subire il cambiamento, Sala Montanari Società Letteraria di Verona, 19 ottobre 2022 ore 11.

Il turismo online cresce, ed è in costante ascesa il volume dei viaggi progettati navigando su internet. In rete si possono reperire molte informazioni per scegliere un viaggio.

Si possono confrontare i prezzi. Si possono trovare offerte last minute. E tante altre info utili. Come usare al meglio la rete e difendersi al tempo stesso.

Ne hanno parlato:

Marta Ugolini, Assessore turismo Comune di Verona

Gianni Potti, Presidente Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet

Roberto Giacobazzi, Pro Rettore Vicario UniVerona

Jacopo Buffolo, Assessore all’Innovazione Comune di Verona

Simona Luciana Olivadese, Referente Turismo UniCredit – Corporate Service Model, Pricing & Campaigns

Paolo Tosi, Vice Presidente Camera di Commercio di Verona

Francesca Caldarola, Project Manager Digital Tourism

Adriana Miotto, Co-Founder&CEO Just Good tourism

Paolo Artelio, Presidente Destination Verona & Garda Foundation

Stefan Marchioro, Direzione Turismo della Regione Veneto (moderatore)

DIGITALmente – quando lo sport incontra il digitale, Caffè Diemme Academy 19 ottobre 2022 ore 19.

I social oggi danno un valore aggiunto per i campioni sportivi? Quanto mostrare del proprio lavoro e quanto della propria vita privata? E come gestire gli hater?

Ne hanno parlato:

Margherita Granbassi, 2 Bronzi Olimpici Pechino (2008) e Campionessa del Mondo di fioretto

Massimo Stano, Oro Olimpiadi Tokyo (2020) 20 km marcia; Oro Mondiali Eugene (2022) 35 km marcia

Dalia Kaddari, Oro Europei under 23 Tallin 2021 – 200 metri

Rebecca Sartori, Oro XIX Giochi del Mediterraneo Orano – 400 ostacoli

Ayomide Folorunso, Primatista italiana 400 ostacoli

Qui con Fabrizio Brancoli e Gianni Potti

BRAINS MEET DIGITAL ENTERPRISES, Orto Botanico di Padova, 22 ottobre 2022, ore 18.30

“Nella splendida cornice dell’ORTO Botanico gran finale DIGITALmeet con “Brains Meet Digital Enterprise” Un centinaio di dottorandi con i loro lavori, tantissima gente!

I Dottorandi dell’Ateneo di Padova hanno presenteto i progetti di ricerca a cui hanno lavorato. In palio cinque borse di studio finanziate da altrettante aziende di eccellenza nel settore “digitale”. A giudicarli una commissione  composta da accademici, imprenditori, stakeholder della pubblica amministrazione e della società civile.

Bello bello davvero!!!

 

 

 

 


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24 Ottobre 2022

Digital Health, Cybersecurity e Green Solutions:

queste le priorità di DIGITALmeet 2022 

110 eventi, 210 speaker, 70.000 partecipanti, tra persone in presenza e online, circa il 15% in più rispetto al 2021. Questi i numeri del successo riscosso dalla decima edizione di DIGITALmeet che dà appuntamento a tutti nel 2023 dal 16 al 21 ottobre in tutta Italia.

24 ottobre 2022 – Si è conclusa la decima edizione di DIGITALmeet 2022, il più grande festival italiano su alfabetizzazione digitale per cittadini e imprese, organizzato da Fondazione Comunica e I-Center TAG.

Il bilancio è più che positivo. Numeri da record con 110 eventi, 210 speaker, 70.000 partecipanti, tra persone in presenza e online, il festival ha registrato circa il 15% in più rispetto al 2021. Sintomo che la pandemia ha impresso una forte accelerazione alla digitalizzazione e anche al cambio di paradigma per il pubblico che ha riscoperto il piacere e i vantaggi della c.d. “vita agile”, prediligendo la partecipazione da remoto agli eventi pubblici. DIGITALmeet, precorrendo i tempi, ha infatti organizzato quasi tutti gli eventi con doppia possibilità di fruizione, attraverso la copertura streaming sulle piattaforme social del festival.

Gianni Potti, founder di DIGITALmeet, nell’annunciare con soddisfazione i numeri di questa decima edizione, ha commentato: «DIGITALmeet 2022 ha segnato una cesura netta tra il prima e il dopo pandemia. Se nel 2020 e nel 2021 rendere “virtuale” gli eventi era una necessità, quest’anno pur non essendoci la stessa contingenza, la presenza online ha continuato a crescere, sebbene non a discapito di quella fisica. Questa è la prova che la digitalizzazione degli eventi è un fenomeno sempre più marcato anche in Italia».

Tre i filoni lungo i quali si è sviluppata questa decennale edizione: “la salute e il digitale”, il digitale e l’energia” e “digitale e quotidianità”. Medicina virtuale, Metaverso – e sue potenzialità, in ambito fashion, cultura, sport, educazione -, sono stati i temi più seguiti dal pubblico. Il connubio “telemedicina e salute”, come nuove frontiere del benessere, seguito dal tema sulle comunità energetiche e sostenibilità applicata al digitale, e dal focus sul mondo delle piccole medie imprese e la digitalizzazione, nonché quello delle smart city, gli eventi trainanti che hanno raccolto grande riscontro e seguito di pubblico. Così come molta curiosità e interesse ha attirato l’innovativo focus sul rapporto tra telemedicina e cybersecurity. Il festival in più occasioni, nei vari appuntamenti e approfondimenti, ha raccontato come possono essere colpiti da attacchi hacker non solo i dati delle aziende ma anche gli individui curati con strumenti di digital health. Sotto attacco hacker finiscono, quindi, non solo le aziende ma tutti i sistemi IOT e gli individui stessi.

Tanti gli approfondimenti proposti. In particolare grande attenzione posta alle due ricerche con cui il festival ha aperto e chiuso i lavori, che hanno riguardato da un lato il mondo delle imprese e dall’altro la sostenibilità delle infrastrutture digitali. La prima ricerca, presentata in Senato a Roma in occasione della conferenza stampa di lancio del festival, dal titolo “2012-2021: dieci anni di imprese digitali in Italia” è stata condotta dal Professor Paolo Gubitta dell’Università di Padova in collaborazione con gli analisti di InfoCamere. Lo studio ha indagato sull’evoluzione delle imprese digitali, la loro distribuzione territoriale, l’esplosione di alcune professioni (+204% addetti nel settore e-commerce). Sintesi di un decennio per analizzare come il digitale sta ricucendo il Paese dove il Sud nel periodo 2012 – 2022 recupera una parte del ritardo e vede il comparto cresciuto in particolare in Campania. La seconda ricerca dal titolo “La sostenibilità del digitale: il ruolo dei data center” è stata condotta dal Dipartimento di Scienze economiche e aziendali “ Marco Fanno” dell’Università di Padova – responsabile prof. Marco Bettiol, Prof.ssa Eleonora Di Maria, Prof.ssa Valentina De Marchi, Linda Cerana. Ha riguardato gli impatti ambientali legati all’utilizzo delle tecnologie digitali, con un focus sui data center, per fornire indicazioni alla pubblica amministrazione verso una gestione più sostenibile delle proprie infrastrutture digitali.

Mondo delle imprese, della ricerca, dell’università, della formazione, delle istituzioni, insieme ad associazioni, famiglie, volontari, scuole e talentuosi giovani e professionisti hanno preso parte a un tam tam digitale che per quattro giorni da nord a sud ha visto numerosi protagonisti d’eccellenza vivacizzare il dibattito e il confronto sui temi topici del festival. Tra i personaggi di punta, con cui sono stati trattati i focus tematici, ricordiamo: Massimo Strano, il marciatore italiano, campione olimpico della 20 km a Tokyo 2020, Margherita Granbassi, la nota conduttrice televisiva ed ex schermitrice italiana, specialista del fioretto, e Sakis Themistoclakis, Direttore dell’Unità Operativa di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione dell’Ospedale dell’Angelo Mestre.

L’appuntamento con il prossimo DIGITALmeet è dal 16 al 21 ottobre 2023.


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21 Ottobre 2022

Chi l’ha detto che: il piano di iniziative di UniCredit a favore dei clienti e non clienti con oltre 65 anni

Token per accedere all’online banking e prelievi gratuiti per gli over 75, Consulenza Fuori Sede, oltre a un percorso di educazione digitale e finanziaria, creato da UniCredit, con la partecipazione di Fondazione Mondo Digitale, TechSoup e di Polizia Postale, per rinforzare conoscenze e uso degli strumenti digitali in autonomia e sicurezza

L’Italia diventerà nel 2025 il terzo paese con più anziani al mondo, dopo Giappone e Spagna, secondo il rapporto OCSE 2020. Gli anziani sono solo per un terzo in grado di utilizzare Internet in modo complesso e diversificato e ciò stride con le sempre maggiori responsabilità sociali che svolgono. Un semplice esempio, se entrambi i genitori lavorano, oltre il 60% dei bambini fino ai cinque anni sono affidati ai nonni che hanno quindi l’esigenza di rendersi sia reperibili che di svolgere attività online.

UniCredit ha ideato e lanciato “Chi l’ha detto che“, il piano di iniziative dedicato a clienti e non clienti con oltre 65 anni che si basa su quattro pilastri:

  • comprensione, per capire meglio le esigenze e le necessità della popolazione senior UniCredit; 
  • attenzione, token gratuito per accedere all’online banking e prelievi ATM gratuiti per gli over 75che vivono in comuni in cui non sono presenti gli atm UniCredit e firma su stampa cartacea come alternativa al digitale; 
  • consulenza, anche fuori sede  
  • Digital e Financial education, attraverso il programma OfficinaDigitale, offerto in sinergia con Partner esterni.

Il Programma Officina Digitale

OfficinaDigitale nasce nell’ambito dell’ESG Italy Educational Program, con il contributo di Fondazione Mondo Digitale e la partecipazione di TechSoup e della Polizia Postale ed è un percorso di educazione digitale e finanziaria che ha lo scopo di rinforzare conoscenze e uso degli strumenti digitali per promuove l’autonomia e l’inclusione sociale dei partecipanti.  

Il percorso si articola in due incontri in aula presso alcune sedi di UniCredit e di associazioni sul territorio; un incontro online per allenare le conoscenze acquisite e video di approfondimento disponibili sul sito: www.unicredit.it/educazionefinanziaria/officinadigitale per completare la formazione.

Durante il percorso si sono approfondite le tematiche quali: cos’è Internet, come richiedere lo SPID, come usare il QR Code, come inviare una foto col cellulare, come partecipare ad una videochiamata, come effettuare un bonifico online, come pagare un bollettino online e come prevenire i rischi legati all’uso improprio degli strumenti digitali.

Il progetto ha registrato la partecipazione di oltre 1300 persone in 200 sedi italiane con un elevato tasso di gradimento; presenti in aula anche settecento dipendenti UniCredit, specificamente formati, che su base volontaria hanno scelto di aderire all’iniziativa e facilitare l’apprendimento dei partecipanti  

Il percorso OfficinaDigitale si inserisce nel più ampio piano di educazione finanziaria di UniCredit denominato Banking Academy che rappresenta una delle leve della strategia ESG di UniCredit in Italia. I percorsi sono offerti gratuitamente a persone e imprese, clienti e non clienti, su temi quali: banking, finanza, risparmio, creazione di impresa, export management, digitalizzazione, innovazione di settore.

Guarda ora tutti i video

Officina Digitale: Internet e i motori di ricerca – YouTube

OfficinaDigitale: email, come creare un indirizzo di posta elettronica – YouTube

OfficinaDigitale: le piattaforme di messaggistica istantanea – YouTube

OfficinaDigitale: acquistare beni e servizi online – YouTube

OfficinaDigitale: SPID e QR Code – YouTube

OfficinaDigitale: i Social Network – YouTube